Un anno pieno di risate, viaggi, scoperte ed incontri meravigliosi

Elisa ha fatto un Servizio Volontario Europeo di un anno a Dublino presso un’organizzazione che viene in aiuto alle persone dipendenti dalla droga e dall’alcool. Ecco la sua testimonianza:

“La mia esperienza come volontaria europea è iniziata un anno fa a Dublino. Finirà tra esattamente una settimana ed in questo momento ho tante emozioni contrastanti dentro di me. La voglia di casa, di caldo, di un bel tramonto sul mare, di amici e famiglia ma dall’altra parte c’è la consapevolezza che sto per mettere la parola fine a un anno che è stato a dir poco fantastico!

Le persone che mi hanno insegnato di più in questa esperienza sono stati i ragazzi e ragazze con i quali ho lavorato quotidianamente.Prima di iniziare lo SVE non avevo nessuna conoscenza rilevante riguardo la dipendenza dall’alcol e dalla droga e, ad essere sinceri, mi spaventava un po’ l’idea di dover lavorare in questo “ambiente”. All’inizio non è stato semplice rapportarsi con ragazzi della mia stessa età ma con un vissuto così lontano dal mio, con problemi così grandi e storie così tristi. Non immaginavo ci volesse così tanto per farsi accettare; è stato difficile comprendere la loro lingua (e non mi riferisco solo all’inglese), il modo di esprimersi, di chiedere “aiuto” ma poi pian piano ho iniziato a conoscerli, a decifrare tanti atteggiamenti e ora…andarsene non è facile. Devo ammettere che ho avuto anche la fortuna di avere affianco dei colleghi favolosi che mi hanno supportato sia sul lavoro sia in generale, nell’affrontare le piccole sfide quotidiane.

Quello che ho imparato quest’anno forse non potrò applicarlo nel mio prossimo lavoro ma sicuramente è stato un insegnamento di vita, uno spunto dal quale più di una volta sono partite tante riflessioni.Se mi guardo indietro ora vedo un anno pieno di risate, viaggi, scoperte ed incontri meravigliosi, non è mancata neanche qualche lacrimuccia ma in fine dei conti credo che una ogni tanto sia anche salutare 🙂

Non cambierei assolutamente nulla di quest’anno e credo di aver sfruttato ogni possibile occasione per imparare, per migliorarmi, per divertirmi e integrarmi sempre di più nella Irish society 🙂

E’ un’esperienza che mi rimarrà sempre dentro e che, a mio parere, va assolutamente vissuta a 360 gradi.”


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