“Molte volte impariamo più noi da loro che loro da noi”

Senza di loro i nostri progetti non sarebbero stati possibili: le aziende di FORLĺ. Come riescono ad accogliere e seguire i nostri tirocinanti?  Perche lo fanno? Oggi parliamo con Antonio Montagna – il direttore del Hotel Executive, che da due mesi ospita Demi – un tirocinante  Olandese.

–  Demi è con voi gia’ da due mesi. Come va con lui?

– Molto, molto bene. Siamo stati sempre molto fortunati, perchè tutti i ragazzi che sono venuti qui, sono stati sempre molto interessati al lavoro e ad imparare l’italiano. Demi è una persona molto ben  educata , affidabile ed ha voglia di imparare. Questa è la cosa piú importante.

– Ha detto, che avete sempre avuto fortuna. Demi non è il primo tirocinante  che ospitate?

– No, c’e stata l’anno scorso una ragazza, sempre Olandese. Anche lei era molto brava. Ė stata con noi 3 mesi.  Adesso c’e Demi. Iniziamo contentissimi. E continueremo ancora.

– Cosa fa Demi qui?

– Demi lavora alla Reception del nostro hotel. L’obiettivo del suo tirocinio è imparare a capire come si lavora in albergo. Per adesso sta imparando soprattutto il “contatto con il cliente”. Ė una persona, che si lancia nelle situazioni. Lui osserva di cosa hanno bisogno gli clienti, come fare ad accontentarli. Ovviamente lo aiutiamo sempre, affiancandolo in ogni momento. Demi intanto deve imparare l’italiano, è una cosa a cui tengo molto: che quando andrà via, sia in grado di sostenere una conversazione in italiano.

– Come vedono gli ospiti dell’ albergo la presenza di un ragazzo straniero?

– A volte non se ne accorgono nemmeno. Prima di tutto perché Demi parla bene l’inglese, e secondo perché il nostro hotel è frequentato molto da “Business man” ed è molto difficile che abbiano il tempo di scambiare informazioni approfondite con Demi che è alla Reception. Allo stesso tempo invece, ci sono molti ospiti  incuriositi: come mai un Olandese qui a Forlì? Sono molto interessati e glielo chiedono. Poco tempo fa avevamo un cliente che usava parlare molto con Demi dell’ Olanda, di tutto quello che c’e la, delle comparazioni con l’Italia. Questo è stato molto bello!

– Come è nata l’idea di avere un tirocinante straniero qui?

– Perche l’ ho fatto anche io. Sono stato anche io un tirocinante, sono anch’io un nostalgico. Ho avuto la fortuna di incontrare le persone giuste che in passato mi hanno dato questa opportunità. L’esperienza all’estero mi ha aiutato moltissimo, mi ha fatto crescere. Una esperienza  all’ estero,come niente altro, apre la mente. Quindi io continuerò a farlo, per qualunque persona che viene qui e vuole imparare, che sia pagata o non pagata, io dirò sempre di si.

– Non è un grande problema avere un tirocinante straniero in azienda?

– Assolutamente no, tutti devono pur cominciare, un giorno. Anche io l’ho fatto. A me fa anche molto piacere insegnare, mi da soddisfazione personale. Credo che una possibilità debba essere data a tutti. Se una persona ha voglia di imparare, perché dovremmo essere noi a dire di no? Noi gli diamo la base, gli siamo vicino all’ inizio. Ovviamente deve essere una persona capace di seguirti. Ma fortunamente tutti tirocinanti dall’ estero che abbiamo ospitato sono sempre stati molto bravi E in più parlavano molto bene l’inglese. Questa è la cosa principale in un hotel.

– Cosa offre questo tirocinio a Demi?

– La fortuna di essere all’ estero. Perche questa è la prima cosa che bisogna fare : viaggiare e imparare a guardare le cose in un altro modo. Lui è molto giovane ed è da apprezzare il suo sforzo di andare a vivere da solo, lontano da casa, soprattutto in una società completamente diversa dalla sua.

– E cosa Demi dà a voi?

– Moltissimo. Vogliamo dare la possibilità a tanti ragazzi di imparare, infatti molte volte impariamo più noi da loro che loro da noi. Cosi è stato anche con Demi. Molte volte quando parlo con lui, ci scambiamo opinioni su come si vive in Olanda, su come si vive qui a Forlì, sulla differenza che lui vede fra Forlì e casa sua.  Demi dà a noi un altro punto di vista: fresco e interessante. Questa è la ricchezza di vivere in un mondo interculturale. Siamo contenti di farne parte.

 DEMI: The stage is going very well. Time goes by extremely fast, but I’ve been learning a lot! At the hotel  everybody is really  nice, patient and helpful to me-I do appreciate it!  It’s a great experience to work and to live (on my own!)  in Forlì.  I’m trying to profit as much as possible from this. In fact…the only thing to be improved is still…my Italian!


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