Alex Collina: Dall’Italia alla Cina

Mi sono rivolto al progetto “Moving Generation”, appena terminata la laurea triennale, principalmente per un motivo: quello di provare l’ingresso al mondo del lavoro anche senza aver terminato completamente il mio percorso di studi. Dopo qualche colloquio sfortunato e grazie al supporto di UNISER, sono riuscito a vincere la borsa con il CISE, Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico (azienda speciale della camera di commercio di Forlì-Cesena), dove ho lavorato per tre mesi (4 marzo – 4 giugno).

Principalmente ho lavorato a supporto della sezione etica, dove ho sviluppato competenze in materia di responsabilità sociale d’impresa legate agli standard internazionali SA8000 e BSCI, particolarmente importanti nella gestione delle catene di fornitura. Questo mi ha portato a svolgere la mia parte del tirocinio in una meta insolita per il progetto MG quanto per me: la Cina. Ho iniziato da poco (6 giugno) a lavorare a Shenzhen, città del sud della Cina, famosa per essere stata la prima zona economica speciale cinese ad aver portato numerosi investimenti ed accolto sul proprio territorio numerose aziende straniere per la produzione dei propri prodotti.

Oltre a partecipare quindi alle attività della sezione etica, ho avuto la fortunatissima occasione di contribuire all’organizzazione della manifestazione “S-Legàmi: L’Innovazione Responsabile”, avvenuta a Forlì il 17-18 maggio, collaborando con diverse alte cariche del comune di Forlì e contribuendo a realizzare una due giorni importante per la città, che ha mobilitato 20.000 forlivesi ed animato un centro storico sempre accusato di “scarsa vivacità”.


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