Federico: una settimana fa ho rimesso piede in Bretagna, non più da stagista ma come “incaricato della missione progetti europei”

Ciao a tutti ,

Mi chiamo Federico Sgarbi, ho 26 anni, sono nato a Correggio, ho una laurea magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche ottenuta a Forli (UNIBO) dopo diverse esperienze di studio all’estero, tra Cipro e gli Stati Uniti.

Alla disperata ricerca di un tirocinio post laurea, ho scoperto il bando Moving Generation quasi per caso, passando in rassegna tutte le vecchie newsletter del Career service del polo di Forli. Se la scoperta del bando é stata quasi casuale, non lo é stata di certo la decisione di partecipare alle selezioni. Si trattava infatti di un progetto perfettamente in linea con quello che stavo cercando, la possibilità di arricchire il mio curriculum con un’esperienza formativa che mi permettesse di scoprire nuove realtà professionali dentro e fuori il contesto italiano, con l’opportunità di poterle mettere in relazione tra di loro e con quanto già visto e appreso negli anni da studente e nelle prime esperienze lavorative.

La mia seconda fortuna, dopo aver recuperato la newsletter giusta, ha coinciso con la capacità dello staff di Uniser di indirizzarmi nel corso delle selezioni verso la giusta istituzione partner, ovvero il Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico della Camera di commercio di Forli e Cesena. Là, ho avuto l’opportunità di lavorare e di formarmi nell’ambito della Responsabilità sociale d’impresa. A livello nazionale mi sono occupato della strutturazione delle offerte economiche alle aziende italiane e ho mantenuto i rapporti con alcuni stakeholder locali. A livello europeo, invece, ho preso parte alla gestione di due progetti sulla Responsabilità sociale d’impresa e sull’Innovazione responsabile, di cui CISE é lead partner: COGITA e Responsible ICT.


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E’ grazie al progetto COGITA e ai colleghi del CISE che sono entrato in contatto con l’agenzia per lo sviluppo economico della regione Bretagna, Bretagne Développement Innovation, uno dei partner di progetto. Con base a Rennes BDI é una specie di think tank al servizio della regione Bretagna, per la quale definisce le strategie di sviluppo economico sulle diverse filiere produttive presenti in regione. Durante il periodo di stage ho continuato ad occuparmi di COGITA e allo stesso tempo ho preso parte all’animazione delle piattaforme regionali per la Responsabilità sociale d’impresa e per l’Innovazione sociale.

La mia “esperienza moving” si é definitivamente conclusa una settimana fa, quando ho rimesso piede in Bretagna, a Bretagne Développement Innovation, non più da stagista ma come “incaricato della missione progetti europei”. La soddisfazione é stata enorme: essere di nuovo all’estero, lavorare in un ambiente dinamico come Bretagne Développement Innovation, in un campo in linea con i miei studi e con le mie aspettative personali. Sono pero’ ben consapevole che si tratta di un risultato che non ho raggiunto da solo. Lo devo in parte ai colleghi e alla mia tutor al CISE, che hanno spinto perché venissi preso come stagista presso BDI, e lo devo allo staff di Uniser, che ha fatto l’impossibile per prolungare il periodo all’estero in modo che potessi partecipare alle selezioni per la posizione apertasi qui a BDI.

Insomma, per tirare le somme, consiglio a tutti di partecipare al prossimo bando: sarete sicuramente seguiti nel modo migliore e avrete l’occasione di acquisire nuove competenze professionali e personali, ma soprattutto di poter confrontare la realtà italiana e la realtà europea.


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