Amsterdam- viaggiare un po’ per il mondo

La settimana scorsa Stella ha parlato del suo lavoro. Questa settimana ci incontreremo con la sorprendente città di Amsterdam.

Il più aspettarselo era …

Sarà per la presenza di acqua dappertutto, per i numerosi parchi o per il fatto che tutti usano le biciclette, ma fin dal primo giorno Amsterdam mi è sembrata una città molto rilassante. Anche le persone appaiono più capaci di ritagliarsi momenti di relax e piacere puro rispetto noi italiani: non è raro vedere persone leggere un libro sedute sullo scalino della porta di casa, o bere un calice di vino e chiacchierare sui ballatoi delle finestre. E quando esce fuori un minimo raggio di sole il piacere di stare all’aria aperta si legge nelle facce delle persone e si capisce dalla folla che si riversa nei numerosi caffè aibordi dei canali.Tutto questo mi mette di buon’umore!
Un’altra cosa che mi piace moltissimo della città è il suo essere multiculturale. Fare la spesa nei mercati di strada e provare salse, spezie, cibi provenienti da culture differenti è il mio diletto settimanale!
E camminando per strada sono stata più volte colpita da alcune libere iniziative di qualche abitante creativo animato da un senso di comunità e scambio disinteressato. Come le piccole librerie poste ai bordi delle strade per la libera fruizione dei passanti. O le giornate del giardinaggio organizzate nei vari condomini: u ottimo modo per risparmiare i soldi del giardiniere e soprattutto socializzare con i vicini! Di certo lo proporrò una volta rientrata a casa…

Non ho mai fatto in casa

Vado sempre, esclusivamente, rigorosamente in bicicletta! Pratico contemporaneamente 5 lingue: inglese, francese, spagnolo, olandese e italiano. Mangio tutto tranne cibo italiano…addio pane casalingo, benvenuto al simit turco con semi di sesamo, pasta neanche a parlarne, molto meglio il cous cous, la quinoa o perché no una zuppa vietnamita? Così mi sembra di viaggiare un po’ per il mondo pur vivendo in Europa e mi sento molto fortunata e felice per questo!

Ho consigliato SVE per le persone che non sanno quello che vogliono diventare ancora, chissà un po ‘e vuole avere un’esperienza di lavoro all’estero nel settore cemento. Nel progetto che ho scelto sono lasciata molto libera di sviluppare autonomamente idee e progetti, con tutte le responsabilità, difficoltà, errori e soddisfazioni che questo comporta! Il mio EVS è solo all’inizio, ma sento che mi sto mettendo in gioco, mi sto ponendo molte domande su me stessa e sul lavoro voglio fare. E se è vero che quello che conta non è il risultato ma il processo, credo che sarà per me un’esperienza di crescita e formazione indimenticabile!

Stella

The photos are taken from http://www.amsterdam.info


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