ITS+: Isacco,20 anni e quell’esperienza che ti cambia la vita

Ciao ragazzi!!

Mi chiamo Isacco, ho 20 anni e non mi ero mai mosso da casa…..fino ad ora!

Ho lasciato il mio noiosissimo paesino di montagna per affrontare due mesi lontano da tutto quello che conoscevo, lontano da quello che consideravo “ il mio mondo”. E’ incredibile. E’ incredibile pensare di aver vissuto in una bolla per tutto questo tempo!!

Non avevo mai parlato inglese con nessuno, non ero mai uscito dal confine italiano ( se non per rinchiudermi in un qualche villaggio turistico) e giudicavo “matti” i miei amici che a 16 anni avevano lasciato tutto per passare un periodo all’ estero.

isaccoOra eccomi qui, sono a Siviglia, la mattina lavoro al fianco di spagnoli, i pomeriggi li passo con i miei coinquilini tedeschi e inglesi, la sera esco con giordani, palestinesi, portoghesi e un paio di ragazzi sloveni.

E volete sapere una cosa? Io a casa non ci voglio proprio tornare!! Mi si è aperto un mondo, mi si sono aperti gli occhi!

Sono partito il primo agosto, ora sono passati 50 giorni e l’unica nostalgia che sento è quella della mia famiglia e di poco altro: non avrei mai immaginato di trovarmi cosi bene lontano dalla mia vecchia routine..

Sono stato fortunatissimo anche dal punto di vista lavorativo: l’azienda che mi ospita costruisce motori elettrici e, essendo io un elettrotecnico, cade a pennello per il mio curriculum! Inoltre l’impresa ha già avuto in passato diversi ragazzi come me, quindi hanno saputo gestirmi nel migliore dei modi.isacco2

Finito il lavoro, la mia giornata prosegue tra le strade di questa meravigliosa città: una volta capiti i ritmi (completamente differenti da quelli bolognesi  ai quali ero abituato)  puoi attraversare il centro immerso in un fiume di turisti, tutti con gli occhi puntati su monumenti, splendidi palazzi con giardini, negozi caratteristici o di alta moda.

Siviglia è colma di locali che propongono la cucina tipica: la tapas rimane il piatto (..piattino) principe della “comida” spagnola, Andalusa in particolare, con le caratteristiche pietanze a base di verdure, pesce o carne.

Non nascondo che la prima settimana è stata durissima, essendo venuto qua da solo mi sentivo estremamente vulnerabile e indifeso. Anche le cose più banali divenivano un problema “nuovo” per me: non essendomi mai occupato della spesa, della lavatrice, delle pulizie ecc.. mi sentivo come un pesce fuor d’acqua.

Un’esperienza del genere non può non cambiarti: sono sempre stato di carattere abbastanza debole, non ho mai saputo reggere a pesanti stress; ora è diverso: sento di essere in un qualche modo più forte, più maturo. Tornerò a casa con un fantastico ricordo, con tanti nuovi amici e tante storie da raccontare.

Minelli Isacco


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