“Manager d’Impresa Locale per lo Sviluppo Globale”, l’ esperienza di Enrico presso Amadori

-Pensi che l’esperienza sia stata utile alla tua carriera professionale? Se sì, perché?

Si, perché mi ha permesso di entrare nel mondo del lavoro, in un’azienda di livello nazionale, e allo stesso tempo di continuare a formarmi, anche su tematiche più lontane dal mio percorso di studi.

– Qual è l’aspetto che più ti è sembrato funzionale dell’intero progetto?

Sicuramente il tirocinio. Il fatto di essere presente in azienda in maniera continuativa mi ha permesso di conoscere sempre di più la realtà lavorativa, i colleghi, le dinamiche aziendali e di poter partecipare attivamente alla realizzazione di vari progetti con responsabilità via via crescenti.

La formazione in aula a mio avviso è altrettanto utile e fondamentale dato che si tratta di un mini-master e per questo mi sento di consigliare di curare questo aspetto ancora più attentamente: ad esempio “allargando” la rosa degli argomenti trattati a lezione alla luce delle aziende coinvolte e della funzione di inserimento del tirocinante, ed organizzando le date di formazione in aula in modo da non “spezzettare” troppo la presenza in azienda.

– Consiglieresti di partecipare alla seconda edizione del progetto?

Si, lo consiglierei perché è un bando ben costruito e perché apre la possibilità, soprattutto ai neolaureati, di entrare in contatto con aziende importanti del territorio e di muovere i primi passi nel mondo del lavoro