Da Almería a Forlì: l’entusiasmo di sei infermiere spagnole

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Patricia, Marta, Luisina, Jenifer, Ikram e Marian, sono sei infermiere arrivate direttamente da Almeria i primi di novembre, per svolgere un tirocinio presso strutture del territorio. Sono giovanissime, tra i 18 e i 21 anni ed entusiaste del periodo che stanno trascorrendo a Forlì.

Le abbiamo incontrate alla Casa a Colori, dove le ragazze alloggiano, per uno degli incontri di tutoraggio delle attività e ne abbiamo approfittato per chiedere loro cosa le abbia stupite di più delle prime settimane trascorse in Italia.

Luisina, che lavora presso il poliambulatorio odontoiatrico “Centro Bertini”, è rimasta impressionata il primo giorno di tirocinio quando ha visto le attrezzature dello studio: erano tecnologicamente molto più avanzate rispetto a quelle con cui era abituata a lavorare.

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Le altre ragazze, che svolgono il tirocinio presso la Residenza Pietro Zancheri e la casa di riposo “Orsi Mangelli”, invece, hanno apprezzato soprattutto il rapporto tra operatori e utenti che si instaura all’interno delle strutture: «Sono tutti così affettuosi tra di loro, sorridono sempre e si abbracciano. Ci hanno accolto come una parte della famiglia». «Pensa che io ho persino trovato il fidanzato» dice Ikram sorridendo «Ha 85 anni e ormai non vuole più fare merenda se non c’è la “sua” spagnola che lo aiuta».

Le ragazze rimarranno qui fino al 17 dicembre, e prima di andare via c’è solo un altro desiderio che vorrebbero soddisfare: vedere la neve, per la prima volta nella loro vita.

 


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