¡Hola! Sono Maddalena e sto svolgendo il mio SVE in Spagna (Andalucía) ormai da sette mesi. Collaboro con l’Associazione Europa 2020 che si occupa di progetti e scambi europei e con il centro di informazione giovanile del comune. Sicuramente sperate di leggere in questo articolo i motivi per i quali fare uno Sve… e invece no! Vi descriveró 5 buoni motivi per i quali non farlo!
1.Ti rende più socievole. Non mi riferisco ai social network, intendo proprio socievole: incontri al mercato l’anziana che ti sorride e ti domanda per il tuo accento inconfondibile “Sei italiana?” e inizia a farti un elenco dei cantanti italiani anni ’80 dei quali tu non hai la minima idea; il vicino di casa si stupisce del fatto che non ti nutri solo di pasta e pizza e magicamente si apre un dibattito eno-gastronimico; le persone alla fermata dell’autobus o nei vagoni dei treni hanno voglia di scambiare con te storie divertenti e informazioni; le risate e l’accoglienza sul luogo di lavoro non mancano mai e ti sorprendono sempre…
2.Spirito di adattamento. Anche se, ma si tratta di un’eccezione, le cose non sono come te le aspettavi, impari a trovare il buono, l’utile e l’interessante.
3.Apri la mente. Ti rendi conto che due culture hanno caratteristiche in comune e altre totalmente distinte. Impari così a non considerare la tua cultura “migliore” o “peggiore” ma semplicemente diversa.
4.Diventi più avventuroso: ti fai un sacco di amici in giro per il mondo e quindi devi organizzare nuovi viaggi per far loro visita.
5.Guadagni fiducia in te stesso: vivendo lontano dalla tua famiglia, amici e conoscenti all’inizio ti senti spaesato, ma dopo un po’ niente ti sembra impossibile.
6.Migliori le tue competenze grazie al lavoro svolto durante il servizio di volontariato…che aiutano sempre il curriculum.
Quindi attenzione allo SVE: è un’esperienza altamente pericolosa che ti cambia la vita e si corre il rischio concreto che…te la cambi in meglio!
Maddalena Arbia, Volontaria Europea
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