Auguri ad un partner storico: Paolo Babini ONLUS compie 30 anni

Ci sono compleanni un po’ più importanti di altri. Quello che sta festeggiando in questi giorni la Cooperativa Sociale Paolo Babini è un traguardo invidiabile: da trent’anni opera per rendere migliore il territorio romagnolo. I suoi servizi si dividono in quattro aree: cura, educazione, inserimento lavorativo e territorio/famiglia. Nasce come cooperativa sociale di tipo A per diventare poi di tipo misto A e B, che significa che da una parte produce servizi per le persone svantaggiate e dall’altra favorisce il loro inserimento lavorativo. Tra tutti i suoi capolavori di solidarietà ci siamo innamorati del Villaggio Mafalda e di Piada 52.

Il Villaggio Mafalda “è un luogo di incontri e di storie di vita, dove trovano risposta i bisogni di accoglienza di neonati, bambini, adolescenti e mamme in difficoltà con i loro figli. Da quando è nato, nel 2006, ha già aiutato più di 150 bambini e ragazzi che sono stati accompagnati verso una serenità familiare riconquistata, una nuova famiglia o verso l’autonomia”. La parola villaggio in questo caso non è utilizzata per meri fini utilitaristici, ma descrive esattamente la struttura, ovvero case e casette con una serie di spazi comuni come una biblioteca, la lavanderia, il giardino e un salone. Insieme agli utenti del Villaggio Mafalda vivono una serie di famiglie del territorio che prestano gratuitamente il loro tempo per organizzare le attività più varie, da quelle basilari come fare la spesa a divertenti gite al mare!

Villaggio Mafalda - Cooperativa Sociale Paolo Babini
Il motociclista Andrea Dovizioso durante la festa della Befana al Villaggio Mafalda

Piada 52 è un progetto di inclusione e di avviamento al lavoro per ragazzi svantaggiati e con disabilità. Si potrebbe obiettare che è semplicemente un chiosco di piadina (e le birre artigianali targate Piada 52 dove le mettiamo?) ma noi crediamo sia davvero molto di più: perché, anche grazie alla splendida location in cui è inserito (il Parco di Via Dragoni di Forlì), è diventato un punto di incontro importante nelle torride estati forlivesi e soprattutto perché grazie al minuzioso lavoro di comunicazione fatto dai responsabili della cooperativa, Piada 52 ha avuto una eco nazionale. E speriamo che un servizio televisivo come quello che gli ha dedicato Rai 1 sia possa fare da volano per tante altre associazioni e cooperative che vogliono intraprendere progetti come questo ma che hanno bisogno di sostegno (anche morale) davanti alle mille difficoltà che incontrano sul loro percorso.

La collaborazione di Uniser con la Cooperativa Sociale Paolo Babini dura da tanti anni e si è sviluppata nei settori più diversi. Proprio in questi giorni per esempio stiamo lavorando al progetto di reinserimento lavorativo Samverkanvg, grazie al quale un gruppo di ragazzi svedesi arriveranno a Forlì e faranno esperienze in aziende del territorio: Mathias Andresson, per esempio, farà uno stage presso l’asilo Nido di Sofia, non una semplice scuola per l’infanzia ma un luogo che “si propone di restituire ai bambini i loro bisogni primari di lentezza, riflessione, provare a fare da soli attraverso l’educazione all’aria aperta”.

Tanti auguri a Paolo Babini ONLUS, al suo staff, ai suoi utenti e agli oltre 200 volontari: cento, anzi mille, di questi giorni.


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