Open Uniser: trasparenza e consapevolezza

Due delle parole chiave del nostro percorso lavorativo sono condivisione e consapevolezza. Ci sono aziende, anche cooperative, dove la Direzione e il Consiglio di Amministrazione gestiscono e i dipendenti (anche se soci) vedono arrivare dall’alto le decisioni. Ad Uniser proviamo a prendere una strada diversa, affinché tutti, soci della cooperativa, dipendenti e collaboratori, possano capire come vengono elaborate le scelte. Per costruire un clima di lavoro rilassato e positivo crediamo che il processo decisionale, pur rimanendo nelle mani degli organi preposti, possa (o ancora meglio debba) essere condiviso con tutti.

Andrea ad Open Uniser Breakfast Edition

Per questo abbiamo istituito già da qualche anno Open Uniser (abbiamo preso in prestito il nome da un amico della cooperativa, che se ci legge, ringraziamo), un appuntamento mensile il cui obiettivo è la trasparenza totale. Il funzionamento è molto semplice: la direzione propone un ordine del giorno che prevede la discussione di tutti gli argomenti caldi del momento. Li espone e poi apre il dibattito: è attraverso gli spunti di chi lavora sul campo che la direzione lavora per non tralasciare nessun particolare, verso l’obiettivo di un miglioramento qualitativo costante e totale.

La seconda parte dell’appuntamento funziona al contrario: dipendenti, soci e collaboratori portano le loro richieste alla direzione, che gli risponde sul momento, se possibile, o rimanda la discussione all’Open Uniser successivo, se ritiene necessario un approfondimento.

Il tutto è spesso inserito all’interno di un contesto informale: Open Uniser può essere organizzato in ufficio come in un parco. O ancora, può essere seguito da una colazione o un aperitivo. Gli spunti, le idee e la discussione cambiano notevolmente se chi vi partecipa è rilassato, stimolato e coccolato… non per niente uno dei nostri motti è: #uniserticoccola.
Anche durante Open Uniser.

Tutto è pronto per Open Uniser Breakfast Edition

Come dite? Chiedete se anche i nostri tirocinanti prendono parte ad Open Uniser? Certamente.
Crediamo che il loro lavoro sia molto prezioso e che le aziende che li considerano esclusivamente manodopera a basso costo sia ormai dinosauri destinati a scomparire. Non per niente siamo tra i partner del progetto Eqamob, che mira a dare alle aziende un marchio di qualità per l’accoglienza di trainees con progetti di mobilità internazionale.
E abbiamo dato vita anche alla campagna di guerrilla marketing #nomore, affinché i tirocinanti possano dire, per esempio, non vogliamo più fare solo fotocopie!


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