Tirocini creativi ad Uniser

Ci sono tirocini tecnici, pratici e… ci sono quelli creativi. Durante la fase di revisione dei curriculum e dei colloqui con i ragazzi che arriveranno in Italia per la loro esperienza all’estero è di fondamentale importanza far emergere le capacità, le propensioni e le conoscenze. Solo in questo modo, avendo le idee chiare sul gruppo che accoglieremo di lì a poco, si può trovare il matching perfetto, si possono ovvero individuare le aziende che calzano a pennello con gli studenti in arrivo.

Questa volta dalla Polonia sarebbe arrivato un gruppo di giovani con ottime conoscenze informatiche e in particolare con compentenze nell’uso di software di impaginazione, grafica e montaggio audiovideo. Si aggiungeva poi una forte propensione per lavori creativi. La molla è scattata subito: avrebbero potuto parlare, attraverso video o brevi lavori composti da fotografie, parole e grafica, della loro esperienza ai loro futuri colleghi.

Molto spesso infatti chi si appresta a fare per la prima volta un’esperienza di mobilitá internazionale è spaventato perchè non sa a cosa andrà incontro. Niente di meglio che far diventare i ragazzi polacchi i nuovi ambasciatori della mobilitá: nei loro quindici giorni di stage sarebbero diventati qualcosa di molto simile a giornalisti, mettendo le loro paure, aspettative e soddisfazioni nero su bianco, raccontandosi e parlando di questa avventura, affinchè i futuri tirocinanti possano in futuro trovarsi meno spaesati.
Tra gli altri pubblichiamo il lavoro di Marcin Glowacki, che anche grazie all’app Daytripper, si é concentrato nel racconto della sua permanenza in Romagna, non tralasciando anche di parlare delle gite a Venezia e a Mirabilandia.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *