Sono partiti il 12 settembre, emozionatissimi, per un’esperienza di tre mesi di tirocinio nella città di Opole, Polonia. Nessuno di loro sapeva dove si trovasse Opole, prima di essere selezionati per il progetto TECOD e anche della Polonia in generale sapevano molto poco.
Gianluca, Miari, Simone e Niccolò, che prima della partenza si conoscevano appena, sono diventati amici per la pelle condividendo l’appartamento e affrontando assieme problemi come fare la spesa in un supermercato molto diverso da quello a cui si è abituati e trovare il modo di comunicare in una lingua del tutto sconosciuta. Le esperienze di lavoro sono state ottime, tutti i ragazzi hanno affinato le proprie competenze nonostante le barriere linguistiche. E se da un lato hanno avuto l’opportunità di migliorare il proprio inglese, per un paio di loro è stata l’occasione per iniziare a studiare il polacco.
Le parole più belle ce le ha inviate Miari, che studia Car Repairing all’IIS Ferrari di Monza: “E dopo tre (a volte interminabili) mesi questa esperienza si è conclusa. Ci ho messo davvero tanto tempo per abituarmi a questo strano paese, e adesso che mi sono ambientata è ora di tornare a casa. Ho avuto paura tante volte, ho affrontato tante difficoltà, a volte avrei voluto mollare.. ma la passione per questo lavoro e la determinazione nel voler raggiungere l’obbiettivo che mi sono fissata ormai 6 anni fa mi ha fatto tenere duro e portare al termine questa incredibile avventura. Mi sono resa conto di quanto ci si possa affezionare a qualcuno anche se non si parla la stessa lingua, di quanto si riesca a comunicare con un sorriso e a quanto sia stato bello conoscere queste meravigliose persone che sono stata la mia famiglia in questi mesi. Ho ripensato a tutte quelle volte che mi sono sentita dire che non ce l’avrei mai fatta, che non è un mestiere da donna e che non avrei mai raggiunto il mio obbiettivo… beh, lavorando sodo, facendo mille sacrifici, mangiando nervoso e perché no piangendo molte volte.. ce l’ho fatta!
Photo credit: The Aegeen An
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