Soddisfazioni dai progetti di invio VET SKE & Co.Pro.Mob

Fra i mesi di maggio e giugno a Uniser abbiamo avuto come ospiti per svolgere tirocini in mobilità europea 2 gruppi provenienti da 2 progetti di consorzio fra Uniser, partner Europei e scuole dei rispettivi paesi. In particolare il 4 maggio, sono arrivati a Forlì gli studenti francesi del Lycée Christian Bourquin, Lycée polyvalent des Métiers de l’Hôtellerie, de la Gastronomie et des Tourisme, del Lycée polyvalent Rosa Luxembourg, e il Lycée Alfred Sauvy, facenti parte del COnsortium PROfessionnel pour la Mobilité 2020, un consorzio fra Alfmed, Scuola di Lingue a Perpignan e le diverse scuole che insieme ad Uniser hanno preso parte per la prima volta al progetto. Contemporaneamente ai ragazzi ospitati a Forlì, gli studenti delle diverse scuole hanno svolto i loro tirocini a Saragozza, Siviglia e Derry ospitati dai nostri rispettivi partner.
Conoscevo già personalmente i ragazzi e i tutor che li avrebbero accompagnati durante queste 4 settimane di mobilità, perchè nel mese di aprile ero stata con la mia collega Cecilia a Perpignan per svolgere la formazione pre-partenza direttamente al Lycée Bourquin. È stato un piacere rivederli a Forlì, desiderosi di apprendere e mettersi in gioco nelle aziende italiane che con cura erano state selezionate per ognuno di loro. Come da tradizione, dopo la sistemazione nelle camere in residenza, abbiamo proseguito con la cena di benvenuto da Eataly, dove nonostante la stanchezza i ragazzi hanno potuto immergersi con piacere nella cultura culinaria italiana con prodotti tipici della tradizione del “Bel Paese”… pizza e pasta a volontà.

Il giorno seguente i ragazzi sono stati accompagnati alla scoperta dei dettagli pratici della loro mobilità a Forlì, le aziende, il sistema del Virtual Mentoring e gli è stata data qualche frase chiave e spunti di italiano per la sopravvivenza in Italia… Durante le settimane seguenti i ragazzi, forti della loro preparazione scolastica e professionale si sono poi buttati a capofitto nei loro stage. È stata davvero una bella avventura, come più volte ripetuto nel corso della valutazione finale che ad UNISER si organizza durante gli ultimi giorni di mobilità. Ci sono stati momenti critici umanamente e professionalmente, ma con abilità e voglia di risolverli, sono stati gestiti dai ragazzi, le aziende e i loro tutor in maniera egregia. Alcune delle aziende dove i ragazzi hanno svolto i loro tirocini sono state: per i ragazzi che hanno seguito una formazione di cucina, Don Abbondio, Giardini Orselli Srl, Le Petit; per i ragazzi che hanno seguito una formazione in meccanica navale le aziende coinvolte sono state: Nautica Crociani, Nautica 2000. Pasticceri e fornai hanno invece lavorato al Forno Cecchini, alla Pasticceria Roberto, Pasticceria Caffetteria La LoggiaAlessandrini Home ha accolto i tirocinanti con un percorso di studi sulla decorazione di interni. Il gruppo è poi ripartito per la Francia il 10 giugno, ricco di nuove conoscenze ed esperienze da raccontare.

Arthur Nadal, uno dei ragazzi che ha fatto la sua esperienza di mobilità internazionale a Forlì, ha voluto sottolineare l’importanza della sua permanenza in Italia scrivendoci qualche riga.

Ces 5 semaines de mobilité a Forlí ont été pour moi très bénéfiques en terme de travail. Dès mon arrivée a l’entreprise je me suis senti comme chez moi. J’ai appris a m’adapter a cause de la barrière de la langue, que ce soit au travail ou dans la vie quotidienne.
J’ai découvert d’autre façon de travailler, de nouvelles astuces, de nouvelles techniques… Nautica Crociani m’a beaucoup enrichit.
Hors travail, j’ai trouvé la vie plûtot simple et cool. J’arrivais a me faire comprendre sans problème que ce soit avec un peu d’italien, d’anglais, du francais ou des gestes.
Le Tower Campus est génial, on rencontre plein d’autre étudiants étrangers avec qui on peut échanger.

Queste 5 settimane di mobilità a Forlì sono state per me molto vantaggiose in termini di lavoro. Dal momento in cui sono arrivato in azienda, mi sono sentito a casa. Ho imparato ad adattarmi a causa della barriera linguistica, sia al lavoro che nella vita di tutti i giorni.
Ho scoperto altri modi di lavorare, nuovi suggerimenti, nuove tecniche … Nautica Crociani mi ha arricchito molto.
Fuori dall’ambiente lavorativo, ho trovato la vita abbastanza semplice e interessante. Sono riuscito a farmi capire senza problemi con un po ‘di italiano, inglese, francese o a gesti.
Il Tower Campus è fantastico, ci si incontrano molti altri studenti stranieri con cui avere un scambio.

Il 25 maggio è invece arrivato per svolgere 3 settimane di mobilità europea in aziende del territorio forlivese il gruppo di ragazzi sloveni provenienti dalla cittadina di Maribor. Avevo conosciuto anche questo gruppo precedentemente alla loro partenza e fin da subito mi ero resa conto della loro puntualità e serietà. I partecipanti questa volta facevano parte del consorzio creato fra Uniser, ZNI (Institute for New Age Education), nostro partner Sloveno e il Tehniški Šolski Center Maribor, scuola capofila del progetto VET Skills and Knowledge Exchange.
Le scuole slovene che hanno inviato i loro studenti a Forlì erano la Biotehniška šola Maribor e il Tehniski Šolski Center Maribor. Contemporaneamente altri studenti svolgevano la loro mobilità dai nostri partner a Siviglia, Cipro e Berlino.
Anche per questo gruppo di 8 ragazzi, accompagnati da 2 professori durante tutta la durata della mobilità, l’iter di accoglienza è stato lo stesso: l’arrivo al Tower Campus, la cena con le prelibatezze italiane ad Eataly e la spiegazione dei dettagli tecnici della loro mobilità, insieme a qualche piccola nozione di “sopravvivenza” della lingua italiana. I ragazzi hanno poi iniziato i loro tirocini in cliniche veterinarie (Ambulatorio Veterinario Vet Medical, Studio Veterinario Associato Porta Schiavonia, Ambulatorio Veterinario Dott. Ravaioli Claudio) e in aziende meccaniche di Forlì (Rinieri, Mengozzi Lavorazioni Meccaniche, Realmec Costruzioni Meccaniche). Hanno avuto la possibilità di visitare Firenze durante un weekend e di andare diverse volte al mare e al parco delle foreste Casentinesi, in Campigna, dato che insieme al loro tutor erano arrivati a Forlì con il loro pulmino privato. Sempre entusiasti e un po scottati dal sole romagnolo, la loro mobilità si è conclusa il 17 giugno in maniera molto positiva: diversi fra i ragazzi, durante l’incontro finale mi hanno ripetuto quanto gli sarebbe piaciuto rimanere un po più di tempo o che sarebbero tornati presto perchè si sono sentiti “a casa”. Grandi soddisfazioni per tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto.

Valentina Maltese


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