Un viaggio a casa nostra: l’Europa. Testimonianze da Maribor, Slovenia

Molti di voi sapranno già cosa è Erasmus+, programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù, e lo sport che permette di ottenere una visione d’insieme delle opportunità di sovvenzione disponibili, mira a facilitare l’accesso e promuove sinergie tra i diversi settori rimuovendo le barriere tra le varie tipologie di progetti; vuole inoltre attrarre nuovi attori dal mondo del lavoro e dalla società civile e stimolare nuove forme di cooperazione.

Noi siamo 10 ragazzi, di tre istituti diversi della regione Umbria che hanno avuto l’ opportunità di stare tre settimane a Maribor, in Slovenia.

Prima della partenza le nostre preoccupazioni erano di non riuscire a collaborare e vivere quotidianamente con altre persone, ma già durante il tragitto di andata si è creato un legame di amicizia. Durante l’orientamento con l’associazione locale ci è stato presentato il programma che ci avrebbe tenuti occupati per le settimane successive e da qui sono sorti alcuni timori: diversi ragazzi erano preoccupati per l’integrazione all’interno degli ambienti lavorativi oppure dal non riuscire a comunicare in una lingua diversa .

I primi giorni sono stati i più duri, l’impatto con il dormitorio per alcuni può risultare difficile, ma fortunatamente il tempo passato in città ci ha fatto scordare le impressioni iniziali. Nei giorni successivi le cose sono migliorate e le paure pre–partenza sono sparite lasciando spazio a ricordi indimenticabili e ad esperienze lavorative che ci apriranno nuove possibilità in ambito professionale a livello internazionale.

Entusiasti di questa fantastica opportunità, riteniamo fondamentale che partecipino  coloro che vogliono testare e perfezionare le proprie abilità linguistiche, gestirsi autonomamente nella vita quotidiana e per chi ama viaggiare e conoscere delle nuove persone, di partecipare ad essa.

Siamo certi che tutto ciò ha arricchito il nostro bagaglio di vita, e ci aiuterà nel mondo del lavoro.

Grazie al gruppo siamo riusciti a superare qualsiasi difficoltà senza troppi problemi e ad imparare sempre cose nuove gli uni con gli altri.

Non tiratevi indietro se vi sentite timidi e insicuri, anzi, fatevi avanti! È l’occasione ideale per acquisire fiducia in sé stessi, alcuni dei nostri compagni possono testimoniare.

A livello personale questo progetto ci ha permesso di “crescere” perché abbiamo imparato ad abbattere le nostre barriere, uscendo dalla “zona comfort”.
Abbiamo capito che l’Europa non è così distante dalla nostra realtà, non dobbiamo vivere questa esperienza come turisti, ma da cittadini.

Siamo orgogliosi di fare parte di questa grande comunità, l’Europa, e per questo siamo lieti di aver avuto tale opportunità per comprenderlo.


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