Il 12 e 13 febbraio si è riunito a Bologna il Comitato Direttivo del progetto TRAPP (TRaining for APPrentices), per proseguire nel proprio lavoro relativo alla mobilità degli apprendisti.
Ricordiamo che questo progetto per lo sviluppo di innovazione, della durata di 24 mesi, mira a facilitare, assicurare e promuovere la mobilità di lungo termine durante la formazione.
Per sviluppare questa mobilità di lungo termine in Europa e rendere più dinamici i percorsi di apprendistato, il partenariato ha individuato quattro temi su cui concentrarsi.
Due giorni di intenso lavoro a Bologna, ai quali hanno partecipato i Project Manager di 6 partner europei, accompagnati dai responsabili della formazione ed insegnanti, che insieme hanno concordato le azioni da intraprendere. Queste ultime sono incentrate su 4 temi:
- aspetti legali
- gestione delle risorse umane
- questioni pedagogiche
- certificazione
Durante l’incontro sono stati presentati i documenti tecnici che riassumono gli aspetti legali che regolano la mobilità in apprendistato, per farne un uso flessibile ed efficiente. In seguito, si sono definiti i possibili contenuti di una guida specifica sulle modalità di preparazione e accoglienza degli apprendisti, secondo una metodologia comune e collaudata.
Successivamente, sono state identificate e condivise le rispettive pratiche didattiche, per garantire la continuità pedagogica al discente. Infine, è stato definito il quadro di riferimento per l’attuazione della certificazione.
Oggetto del prossimo incontro del 3-4 giugno sarà concordare aspetti essenziali come il sopperire all’assenza degli apprendisti nelle aziende di invio, le modalità precise di validazione del percorso formativo e la valutazione delle competenze.
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