A Berlino con iMech 4.0: ‘una delle esperienze più belle e formative mai fatte’

Vincenzo e Francesco sono partiti a febbraio per a Berlino grazie al progetto iMech 4.0. Il progetto, approvato nel 2019, permette a 100 studenti del terzo e quarto anno di scuole superiori e di centri di formazione della Lombardia e dell’Emilia Romagna di vivere esperienze di tirocinio all’estero della durata di 45 giorni. Di ritorno in Italia, ci hanno raccontato com’è andata la loro esperienza.

Vincenzo Tarantino

“Il giorno 9 Febbraio 2020, io e altri 4 ragazzi siamo partiti per svolgere un Erasmus nella meravigliosa città di Berlino. Penso che questa sia stata una delle esperienze più belle e formative mai fatte in vita mia. Mi ha permesso di conoscere una realtà lavorativa mai vista prima, un ambiente di lavoro totalmente diverso da quello sempre vissuto in Italia.

Inoltre, mi sono ritrovato nella situazione di mettermi alla prova in più occasioni, imparando moltissimo. Dovendo comunicare tutti i giorni in lingua inglese, ho avuto modo di migliorare la mia pronuncia e la mia fluidità durante un discorso e grazie a questa costante esercitazione dopo pochi giorni ho iniziato a pensare totalmente in inglese senza dover prima pensare in italiano a cosa dire durante una conversazione (dentro e fuori dal lavoro) e di questo sono molto soddisfatto.

Oltre a questo, mi vorrei soffermare sulla questione della convivenza ed autonomia domestica. Grazie a questa mobilità Erasmus ho avuto la possibilità di sperimentare e capire a fondo cosa voglia dire vivere con delle altre persone, dover organizzare i turni per le mansioni da svolgere in casa, organizzarsi con gli orari, rispettare gli spazi, ecc… Personalmente mi sono occupato principalmente della cucina e mi rendo conto che è una cosa molto importante anche per il mio futuro.

Nonostante si sia dovuta interrompere prematuramente, nel complesso sono molto soddisfatto di aver avuto la possibilità di svolgere questa esperienza!”

Francesco Regonesi

“Ecco un piccolo resoconto della mia esperienza a Berlino. Siamo arrivati il 9 Febbraio in una città totalmente diversa da quella in cui abito, quindi all’inizio pensavo che sarei stato disorientato nel girare in una metropoli come Berlino ed invece già alla sera, dopo aver studiato un minimo la mappa, mi sapevo già abbastanza orientare sui mezzi da prendere, poi l’orientamento è via via migliorato con il passare delle settimane.

Il lunedì seguente abbiamo iniziato subito il nostro stage ed io fortunatamente mi sono ritrovato in una azienda italiana nella quale l’accoglienza è stata subito calorosa. Durante i primi giorni mi hanno spiegato il funzionamento dell’azienda e tutti i suoi meccanismi, in seguito sono potuto entrare nel vivo dei lavori. Inizialmente mi sono dedicato ad un inventario di tutto il magazzino e questo ha occupato più o meno 3 settimane dello stage, in seguito ho iniziato ad utilizzare il gestionale (ovviamente in tedesco!) ed ho imparato a creare ordini, a gestire le scorte del magazzino e a inserire a sistema le fatture.   

Questa esperienza mi ha insegnato molto sul mondo del lavoro sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista umano, come ad esempio saper riconoscere alcune tipologie di cliente in base a come si pongono di persona.

Inoltre a livello personale mi ha insegnato ad essere più autonomo ed indipendente e questa cosa mi servirà sempre più andando avanti con il tempo.

Mi dispiace molto interrompere questa esperienza anticipatamente ma la rifarei molto volentieri e qualora qualcuno mi dovesse chiedere un consiglio sull’intraprendere o meno un progetto del genere non esiterei un secondo a consigliarglielo.”


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