Esperienza Erasmus+, esperienza di vita

Andrea Vanghi è partito grazie al progetto Erasmus+ ITS MOB, che coinvolge l’ITS Angelo Rizzoli di Milano. Ora sta per concludere il suo percorso di mobilità di 5 mesi a Siviglia, supportato dal nostro partner Incoma. Com’è andata la sua esperienza? Ecco il suo racconto.

“La pandemia credo ci abbia dato la conferma di quanto il futuro possa essere imprevedibile, da un momento all’altro le nostre abitudini sono state stravolte, e ciò che ci sembrava scontato tutto ad un tratto non lo è stato più. Abbiamo dovuto ricostruire la nostra routine giornaliera , facendo coincidere il nostro spazio abitativo con quello lavorativo / scolastico e sociale.

Ormai mi ero abituato, le giornate erano tutte uguali: sveglia , lezione in DAD rigorosamente in pigiama, passeggiata con il cane e videochiamate con gli amici.

Sinceramente mi ero rassegnato a questa vita e pensavo che sarebbe continuata anche in vista dello Stage obbligatorio ai fini del mio corso, Omnichannel Communication Specialist all’ ITS Angelo Rizzoli di Milano, avrei dovuto solo sostituire le lezioni in DAD con una giornata in smartworking, e invece il futuro è imprevedibile.

È iniziato tutto con una telefonata: “Ciao Andrea, ci sarebbe l’opportunità di fare lo stage in Spagna, cosa ne pensi?”.

In poco tempo ho dovuto prendere la decisione che avrebbe stravolto di nuovo la mia routine, che mi avrebbe allontanato dalla mia famiglia, dai miei amici e dalla mie sicurezze in un periodo così delicato. 

Questi però sono treni che passano poche volte nella vita e per me questo era già il secondo, l’anno prima sarei dovuto andare in Belgio per uno stage poi saltato a causa della pandemia, non potevo permettermi di non prendere quest’occasione al volo.

Così ho fatto la valigia, piena di dubbi ed insicurezze e sono partito.

L’impatto con Siviglia è stato abbastanza duro, mi sono dovuto scontrare subito con un ostacolo molto alto: la lingua, sono partito senza sapere una parola in Spagnolo, e trovare qualcuno che parli Inglese a Siviglia è veramente difficile, quindi per me i primi giorni comunicare era praticamente impossibile.

Però grazie all’OLS, un percorso linguistico online messo a disposizione da Erasmus+, ho avuto modo di progredire piuttosto in fretta.

Fin da subito ho notato delle profonde differenze  rispetto all’Italia, uffici chiusi alle due del pomeriggio e negozi, supermercati totalmente chiusi la domenica.

I ritmi lavorativi sono lenti, e la vita in generale qui è vissuta con molta calma.

Sono stato sicuramente agevolato dall’ambiente lavorativo che ho trovato all’ Agencia Portal 14, dove sto svolgendo la pratica, mi hanno fatto sentire subito parte del team di lavoro, responsabilizzandomi affidandomi commesse importanti, nonostante le mie evidenti difficoltà nel comunicare.

Credo fermamente che questa esperienza sia formativa non solo in prospettiva di una carriera futura, ma anche dal punto di vista umano e dei rapporti sociali, a me per esempio ha aiutato molto a “combattere” la mia timidezza.

Se dovessi riassumere questa esperienza con una parola probabilmente il termine più corretto sarebbe: libertà.

Sensazione che probabilmente potrebbe essere scaturita anche per via delle restrizioni dovute al Covid molto più leggere qui in Andalusia, rispetto all’Italia.

Sono tornato a vivere, a svegliarmi la mattina, a prepararmi e a uscire di casa, ogni giorno è diverso dall’ altro, tra lavoro, weekend da turista, e serate con gli amici.

Consiglio vivamente questa esperienza a chiunque ne abbia la possibilità, perché ti forma caratterialmente e professionalmente, non sono più lo stesso dopo l’Erasmus.”


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