Grandi cambiamenti e un’unica famiglia: a Cipro con Alternativo 2019

Lasse, Camilla, Giovanni, Emilia, Agnese, Irene, Sofia, Alessandro, Sara e Riccardo e Milena sono partiti alla volta di Paphos, a Cipro ,l’8 maggio, accompagnati dalla loro Group Leader Michela.

Qui sono rimasti fino a fine maggio, svolgendo 3 settimane di mobilità formativa resa possibile grazie al progetto Alternativo 2019, un progetto approvato nel 2019, che permette a 110 studenti di tutte le scuole superiori dell’Emilia Romagna di vivere esperienze di tirocinio all’estero della durata di 3 settimane.

La loro mobilità nel complesso è stata un vero successo, per questo la Group Leader Michela ha chiesto a tutti i ragazzi di raccontarci la loro avventura dal loro punto di vista. Pronti? Cominciamo!

Lasse

Ciao, sono Lasse! Partendo da capo e cercando di spiegare il tutto, voglio sottolineare quanto questa esperienza sia formidabile e che CAMBIA davvero le persone che vi prendono parte.

Oltre ad essere una borsa di studio, per cui venivano pagate praticamente tutte le spese, dal viaggio all’alloggio, devo dire che mi sono anche divertito un mondo con il mio gruppo. Infatti, sono finito in un gruppo che conteneva un dj, una persona che aveva davanti a sé la carriera da stand up comedian e una persona che accettava qualsiasi sfida gli venisse lanciata (le ho vinte tutte).

Ma le altre non sono certo da meno, infatti posso anche dire che sono stato fortunato ad aver avuto una Group Leader come Michela: era sempre disponibile, aperta al dialogo e un’amante delle lingue straniere. Ogni giorno veniva da me a chiedermi la frase del giorno in tedesco da imparare. Erano sempre momenti belli perché si finiva sempre per comparare le varie lingue tra loro per poi passare a storie di viaggi che aveva fatto.

In generale stare con il gruppo è stata una bella esperienza e probabilmente tra i 12 ragazzi/e che sono partiti sono quello che è cambiato di più. Non solo d’aspetto, perché sono passato dal riflettere il sole da quanto fossi bianco, al dubitare delle mie origini nordiche, ma anche dal punto di vista del carattere.

Dal punto di vista lavorativo, l’esperienza è stata sicuramente interessante. Mi ha anche fatto capire che andrò sicuramente all’università, anche questo un aspetto positivo. Questo anche se non sempre i compiti che mi venivano assegnati erano perfettamente in linea con le materie di specializzazione di scuola, causa ricollocamento aziendale per motivi di lockdown che c’era appena stato.

Per sintetizzare il tutto per chi non ha voglia di leggere e passa dalla prima riga all’ultima, è stata una esperienza più unica che rara, molto interessante, molto divertente e che vorrei rifare. Si incontrano molte nuove persone e si stringono nuove amicizie che persistono nel tempo, con i ragazzi del gruppo di Cipro mi sono già incontrato due volte da quando siamo tornati e sono solo passate due settimane.

Con questo concludo e consiglio vivamente a chiunque di partecipare anche solo per fare una nuova esperienza (utile anche nel curriculum).

Camilla

Parto con il dire che è stata l’esperienza più bella che la vita mi abbia donato fino a ora e anche in futuro. Ricordo ancora i giorni prima di partire ricchi di ansia e insicurezze ma soprattutto con la paura di sentire la mancanza di casa e degli amici però poi tutto è svanito quando già dal secondo giorno in chiamata con mia mamma le dissi “non so se avrò voglia di tornare a casa”.
Ho conosciuto persone che mi porterò per sempre dentro e visto posti che chi non visita Cipro non può comprendere quanto belli siano. Ringrazio tutti, dal primo all’ultimo, per avermi accompagnata in questo viaggio e vi voglio tanto bene.

Giovanni

È stata un’esperienza veramente costruttiva, soprattutto dal punto di vista umano e caratteriale, mi ha fatto assaporare aspetti del mio carattere che prima non avevo mai toccato. Inoltre, è stata molto utile dal punto di vista lavorativo e dell’incremento delle skills lavorative. Se sei in dubbio sul fare o meno questa esperienza, non pensarci due volte: falla!

Emilia

Un mese è volato alla velocità della luce, lasciando parte dei nostri cuori lì, in quei due appartamenti in cui abbiamo vissuto in 13, 24 ore su 24. L’inizio era un po’ distaccato, quasi nessuno si conosceva all’aeroporto di Bologna l’8 maggio 2021 alle 05:00. Con la scusa del primo modulo da compilare online per entrare a Cipro, le prime chiacchierate nascono al check-in.
Dopo un lungo viaggio, tra una cosa e l’altra si fa presto notte, la prima a Cipro: nessuno ha pressoché ore di sonno, ma un accumulo di stanchezza e di emozioni da scaricare. I giorni passano, ci si conosce sempre più, si stringe amicizia dopo proprio qualche giorno e sembra già di conoscersi da una vita. Ne sono successe di tutti i colori, finché arriva l’ultimo, fatidico giorno: ultimo bagno in piscina, ultimo bagno al mare, ultimo tramonto in spiaggia e per l’ultima volta dormiamo nei nostri letti.
È il 30 maggio ed è l’ora di lasciare la nostra Paphos, il gatto Johnny e l’intramontabile Tasty. Ringrazio i miei compagni perché sono partita una persona e torno diversa, arricchita di tante esperienze, avventure e soprattutto amici: ormai sono una seconda famiglia per me. Grazie anche alla nostra magnifica tutor che è stata nostra complice e perfetta in ogni cosa, per averci accompagnato in questo Erasmus, perché non deve mai smettere di viaggiare e credere in noi.
E ora… chi cucina e chi lava stasera? Ci sono da fare i bianchi e da mettere su l’acqua per la pasta!

Agnese

Cipro è un’esperienza sull’indipendenza, sulla crescita personale, sull’imparare ad autogestirsi, a fare la lavastoviglie ma anche a divertirsi! Erasmus a Cipro significa inoltre ampliare i propri orizzonti culturali, scoprire nuove tradizioni e mettersi in gioco.
Cipro è tutta da scoprire! L’Erasmus è tutto da scoprire!

Irene

Sono molto grata di aver avuto la possibilità di partecipare al progetto Erasmus organizzato da UNISER perché è stata una delle esperienze più belle e formative che ho vissuto fino ad ora. Ho conosciuto delle persone fantastiche con le quali ho legato fin da subito e che hanno fatto sì che vivessi questa esperienza a pieno. Dopo una settimana di conoscenza siamo diventati come una grande famiglia: ci sentivamo già liberi di parlare apertamente di qualsiasi cosa, cercavamo di prendere decisioni comuni (come fa, appunto, una famiglia), ci volevamo già un mondo di bene.
Penso che il bagaglio più bello che queste esperienze possono lasciare sia sicuramente quello di conoscere persone nuove che condividono con te le loro esperienze, le loro idee e contribuiscono alla tua maturazione e crescita personale. Dopo essere tornata da Cipro, infatti, mi sono resa conto del fatto che mi sento una persona diversa, con la mente più aperta, più matura e con tanta voglia di viaggiare e scoprire ogni giorno posti e persone nuove. Spero di avere nuovamente la possibilità di fare un’esperienza simile a questa perché mi fa sentire viva, libera e felice

Sofia

Nonostante siano state solo tre settimane, questo Erasmus mi ha cambiato profondamente. Credo che questo tipo di esperienze siano “life changing”, specialmente dopo un periodo così lungo costretti a stare in casa. È stato come tornare a respirare. Ogni aspetto di questo viaggio ti segna: l’indipendenza, l’approcciarsi per la prima volta al mondo del lavoro, l’autogestione, ma soprattutto le persone che incontri. Tutti con la stessa voglia di fare, di partire, conoscere e scoprire nuove culture. Si crea una famiglia che difficilmente dopo vuoi salutare. Ti aiuta a crescere, a maturare, ti fa capire quanto ancora hai da scoprire sul mondo e su di te. Se è qualcosa che consiglierei? Assolutamente sì.

Alessandro

Questa esperienza a Cipro mi è stata molto utile per capire e provare tante cose nuove che avrei sempre voluto fare, uscire dalla propria zona di comfort secondo me è la cosa migliore che un ragazzo della mia età possa fare, soprattutto nell’ambito linguistico dove per la prima volta sei a stretto contatto con solo persone non parlano italiano, perciò è il migliore allenamento che esista per migliorare il proprio inglese.

Sara

Lo stage a Cipro è stata un’esperienza indimenticabile. Ci siamo interfacciati con nuove abitudini, nuova lingua, nuovo ambiente e nuove persone. Abbiamo avuto la fortuna di trovarci in un gruppo stupendo in cui andavamo (e andiamo tutt’ora) tutti d’accordo, e siamo stati anche fortunati perché Paphos è una città bellissima e oltre all’esperienza lavorativa abbiamo avuto la possibilità di visitare parchi archeologici e andare al mare, che era stupendo. Consiglio a chiunque un’esperienza del genere perché ti cambia in positivo!

Riccardo

Un’esperienza da rivivere ancora e ancora, tutto partito quasi per scherzo e trasformatosi in uno spettacolo; tra le amicizie strette in casa e sul posto di lavoro ma non solo… La realtà cipriota fantastica come le persone che la vivono. Scommetto che ogni meta, però, con le persone giuste sia un modo per aprire la mente e il cuore a queste bellissime esperienze.

Milena

Difficile parlare di questa esperienza in poche righe, ci vorrebbe forse un libro intero per raccontare tutto ciò che ci ha insegnato: dal cucinare per 13 al fare la lavatrice in greco, dal rispettare gli orari di lavoro al vivere insieme. Non sempre è stato facile organizzarsi, mettersi d’accordo o stare tutti insieme, ma la verità è che fin dai primi giorni siamo stati come una famiglia, senza paura di essere noi stessi. Quanto al posto: Cipro è un’isola stupenda e Paphos è una città tranquilla e graziosa, al profumo di pini e di fiori, una delle cose più belle era poter veder vedere allo stesso tempo le montagne, da una parte, e il mare, dall’altra.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *