A Siviglia con MY FVG: nuova cultura, nuovi orizzonti

I viaggiatori posseggono tutte le informazioni sulla partenza (monumenti storici, clima, trasporti, ecc) ma non sanno con quali emozioni ritorneranno a casa. I ragazzi in Erasmus, oltre a questo, hanno la consapevolezza che comunque andrà la loro esperienza, la mobilità contribuirà alla loro formazione personale, professionale e di vita.

10 ragazzi del progetto Erasmus+ MY FVG sono partiti per 3 settimane a Siviglia con 2 valigie ciascuno, una piena di oggetti personali, l’altra piena di aspettative e buonumore. Tutti i ragazzi hanno svolto tirocini formativi e hanno voluto raccontarci com’è andata questa loro esperienza, che per molti è stato il primo contatto con il mondo del lavoro.

Caterina, Jada e Debora hanno scelto il settore turistico e in SPAGNA hanno lavorato presso Naturanda, un’agenzia che organizza tour a Siviglia e verso altre città andaluse limitrofe. Come tirocinanti avevano incarichi come aiutare  a sistemare l’apparecchiatura per i tour guidati e le valigie dei clienti, confermare i tour tramite chiamate o messaggi e  controllare le traduzioni del sito dell’azienda. Inoltre, potendo accompagnare le guide e andare in tour, hanno avuto l’opportunità di visitare Ronda e Los Pueblos Blancos e godere di un altro scorcio dell’Andalusia. Le ragazze si sono trovate bene, ovviamente hanno imparato nuove cose, vivendo in un  clima professionale sereno e recandosi al lavoro volentieri.

Karen, Sandra e Karin hanno lavorato presso l’Ostello Florida,  nelle vicinanze di Plaza de España. L’edificio situato in una grande Avenida, piena  di traffico e di attività commerciali, è costituito da 3 piani, al piano terra si trova la reception e nei restanti due ci sono le camere. Lo staff è composto da due dipendenti che si occupano di pulire l’ostello e di accogliere la clientela. I proprietari del complesso possiedono un altro ostello, situato a pochi minuti dal Florida, e in ambedue gli edifici vengono ospitati anche migranti di origine africana. Le mansioni svolte dalle tirocinanti erano principalmente accogliere la clientela e occuparsi del check-in. Nonostante la mole di lavoro non fosse altissima e per questo alcuni momenti non fossero particolarmente attivi, nel complesso l’esperienza è stata formativa e ha contribuito ad accrescere la consapevolezza professionale delle ragazze.

Lisa, invece, ha svolto il suo tirocinio presso la libreria Botica de Lectores e si considera fortunata di averci lavorato. Questo perché si tratta di un luogo in cui si lavora volentieri e in modo sereno, ma anche perché come ogni amante della lettura, avrebbe potuto stare dentro la libreria per ore anche solo per scoprire tutti i libri al suo interno. Oltre a consigliare i clienti, i suoi compiti sono stati principalmente quelli di sistemare i libri sugli scaffali, riordinare libri e altri articoli nel  magazzino, cercare e impacchettare i libri invenduti da restituire alla casa editrice e registrare i movimenti dei libri (acquisto, restituzione alla casa editrice, spostamento da una sede all’altra e vendita). Il lavoro si è rivelato all’altezza delle aspettative della tirocinante, inoltre è stata un’esperienza interessante e utile anche perché aiutando i clienti Laura ha potuto arricchire e migliorare le sue conoscenze linguistiche, grammaticali  e tecnico – lessicali.

Marin ha svolto la sua esperienza lavorativa presso il negozio di vestiti Flamingos Kilo Vintage Sevilla. Le attività svolte hanno riguardato soprattutto la sistemazione dei capi e il riordino degli spazi del negozio. Anche se a volte sono stati compiti un po’ monotoni, il tutto è stato compensato dalla disponibilità del personale e della tranquillità dell’ambiente.

Giorgia e Federico, infine, hanno lavorato a Ohho Animaciones, un centro estivo a Dos Hermanos, a pochi chilometri da Siviglia. L’ambiente era molto piacevole e accogliente e i tirocinanti, circondati da molti bambini con diversi caratteri ed età ha sicuramente permesso loro di passare molti momenti spensierati e misurarsi con situazioni differenti. La loro giornata iniziava con l’accoglienza dei bambini, di seguito ci si recava nel giardino e ci si divertiva con giochi di squadra. Dopo una merenda di metà mattina ci si preparava per andare in piscina e i tirocinanti aiutavano i bambini nelle piccole attività quotidiane e in caso di bisogno. La parte finale della giornata lavorativa si svolgeva in una sala interna, dove si organizzavano varie attività ricreative ogni giorno differenti.

Dieci ragazzi, dieci esperienze, dieci emozioni – ognuna unica e irripetibile – che si imprimeranno nella mente e nel cuore di questi ragazzi che si sono dimostrati pronti a partire, mettersi in gioco e misurarsi con una nuova realtà, in un paese diverso dal loro e che ha permesso loro di conoscere un nuovo mondo, una nuova cultura, nuovi orizzonti.


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