Aprire i propri orizzonti: a Valladolid con JET VET – parte 1

Il 10 luglio un gruppo di ragazzi tra i 17 e i 21 anni provenienti da diverse parti d’Italia si sono incontrati a Valladolid in Spagna dove hanno iniziato un fantastico percorso di apprendistato presso la Industrias Maxi grazie al progetto Erasmus+ JET VET. L’unico punto in comune che aveva questo gruppo di giovani era il percorso di studi intrapreso ad indirizzo aeronautico.  I ragazzi si sono dimostrati carichi fin dall’inizio per questa esperienza che li ha aiutati a crescere non solo dal punto di vista professionale ma anche a livello personale e di gruppo. Ecco la prima parte delle testimonianze dei ragazzi che hanno preso parte alla mobilità!

Andrea F.

“Questa che sto vivendo è una di quelle esperienze che terrò per sempre nel mio cuore e che ricorderò con tanta felicità. Valladolid, la città che ci accoglie, è tranquilla, pulita, ordinata, con un centro storico che mi ha colpito particolarmente per la sua cattedrale, l’università di diritto, le tantissime chiese e giardini pubblici che gli donano un certo fascino. Non si tratta di una città triste e spenta, ma si rivela particolarmente adatta pure ai giovani studenti grazie ai numerosissimi locali nei quali è possibile trascorrere serate tutti assieme.

Dal lunedì al venerdì andiamo a lavorare presso la “Industrias Maxi”, un’azienda che opera in diversi settori: meccanica, montaggio, aeronautica e energia. In azienda sto avendo l’opportunità di potermi confrontare con dei professionisti grazie ai quali sto imparando ad avere un po’ di manualità ma soprattutto mi sto rendendo conto di ciò di come funziona il lavoro in una azienda.

Il gruppo che mi sta accompagnando in questa esperienza mi piace tantissimo. Infatti, fin da subito mi sono sentito a mio agio e ho il piacere di approfondire la conoscenza con i ragazzi: si è formata così una piccola famiglia che mi fa stare bene, tranquillo e sereno.

Penso che questa esperienza sia molto importante soprattutto perché mi sta aiutando a maturare. Quello che sto imparando forse non lo avrei mai imparato a casa dove tutto è più facile e immediato. Ho imparato a lavare i piatti, a fare la lavatrice, a tenere pulita la casa e a cucinare. Grazie al tirocinio in azienda, oltre a imparare le attività specifiche del lavoro, sto assumendo la consapevolezza di quella che è la realtà del lavoro e delle persone che lavorano. In questo modo sto assumendo pure la consapevolezza delle mie responsabilità.

Spero di poter rivivere nel corso della mia vita un’esperienza del genere ma senza mascherine, distanze di sicurezza e preoccupazioni legate al momento che stiamo vivendo. Inoltre, spero vivamente di poter incontrare nuovamente i miei compagni di viaggio e poterli conoscere ancora più a fondo da grande.

Sono davvero orgoglioso di partecipare a questa esperienza!

Marco

“Il 10 Luglio 2021 ha avuto inizio una delle più belle esperienze della mia vita. Ho avuto l’opportunità di volare in Spagna insieme ad altri nove ragazzi grazie al progetto targato Erasmus+ e non me la sono fatta scappare. Ho imparato a convivere per poco meno di un mese con persone mai viste prima e mi sono stupito nel notare quanto siano diverse anche le semplici abitudini giornaliere di ognuno di noi, nonostante provenissimo dallo stesso paese.

Lo scopo principale di questo viaggio è quello di fare un tirocinio in un’azienda per quasi tutta la durata dello stesso: in merito a ciò posso dire di aver imparato tantissimo e appreso nozioni fino a quel momento a me sconosciute perché ho finalmente avuto l’opportunità di mettere in pratica tutto ciò che ho sempre studiato e visto solamente dal punto di vista teorico tra i banchi di scuola e di capire fino in fondo cosa realmente significasse avere un gruppo di lavoro, confrontarsi con persone che la pensano diversamente da te e che si esprimono con lingue diverse dalla tua. È bellissimo perché si crea un’ottima intesa e si portano avanti delle belle amicizie. Inoltre ho imparato cosa significa autogestirsi al cento per cento: avere una casa da condividere e da tenere pulita, farsi da mangiare, lavare i vestiti e tanto altro. Da un punto di vista sociale mi sono da subito trovato alla grande con i due tutor, con i compagni e con tutti i lavoratori dell’azienda ospitante: chiaramente ogni tanto possono verificarsi delle incomprensioni perché magari si mettono a confronto due o più correnti di pensiero differenti ma alla fine di tutto è bello chiarirsi e trovare un compromesso perché ciò che ci accomuna è un grande entusiasmo dato dall’esperienza che si sta vivendo

In conclusione posso affermare che questo viaggio ha aperto un mondo a me sconosciuto e sono grato per aver imparato tanto.”

Mattia B.

“Il 10 luglio 2021 ha avuto inizio il mio secondo progetto Erasmus+. Onestamente non pensavo di potermi trovare di nuovo farlo, ma eccomi qua. Si sta molto bene, la città è bella, diversa da quelle a cui sono abituato e abbastanza grande. Si mangia molto bene. Personalmente mi sono trovato molto molto bene con tutti i compagni, sarà che molti li conoscevo già dato che in 6 proveniamo dalla stessa scuola, ma anche tutti gli altri super simpatici e super bravi a partire da Simone. Ovviamente ci sono anche delle note dolenti, la mancanza della ragazza, della famiglia e degli amici si fa sentire ogni giorno di più. In azienda ho imparato tante cose e messo in pratica le cose imparate a scuola anche se c’è stato un periodo dove forse avrei potuto avere più mansioni, ma al di là di questo posso dire di essere stato davvero bene sia dal punto di vista del lavoro che dei colleghi.”

Andrea D. 

“In generale con il gruppo mi sono trovato abbastanza bene anche durante il lavoro, solo qualche piccolo problema con quelli all’interno dell’alloggio. È un’esperienza molto positiva per quanto riguarda il luogo, non tanto diverso dall’Italia e dalla Sardegna, ma anche per quanto riguarda il lavoro che si è rivelato molto utile per capire un nuovo modo di lavorare e metodi per risolvere problemi che saranno utili in futuro.”

Mattia C.

Questo Erasmus per me è un’occasione unica che mi sta aiutando tantissimo in diversi campi, come il campo lavoro, sociale e soprattutto il più importante per me: l’auto-gestione.

In queste due settimane trascorse con i miei compagni ho passato molti momenti di divertimento e quasi nessuno di noia. I compagni sono molto simpatici e disponibili, non ho nient’altro da dire. Per quanto riguarda il lavoro, la società è una di quelle che per me è una strada diciamo bella poiché quello che si svolge è quello che mi piacerebbe fare nella mia vita. Personale disponibile simpatico ma soprattutto pronto ad aiutarti se hai bisogno.

La città è molto bella: belle piazze, belle persone, bei monumenti. Però, una cosa a cui ho fatto un po’ fatica ad adeguarmi sono stati i tempi di pranzo e cena perché sono abituato a mangiare abbastanza presto. In realtà dopo poco mi sono abituato quindi anche questo aspetto non ha rappresentato più un problema.


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