Indipendenza e crescita: a Saragozza con ELECTRA!

 

Dal 24 gennaio al 16 febbraio 2022 Andrea, Gregorio, Francesco, Kaled, Stefano, Emiliano, Angelo, Mark Vincent, Daniele e Jakub Pawel sono partiti da Perugia alla volta di Saragozza con il progetto Erasmus+ ELECTRA – ELECtrotechnical TRainings Abroad.

Una volta conclusa la mobilità i ragazzi hanno raccontato il loro mese di tirocinio in terra spagnola, che potremmo riassumere con le parole chiave di indipendenza e crescita. Scopriamo perché!

Daniele

Il giorno 24/01/22 è iniziata una delle esperienze più significative fino ad ora: mi ha offerto un’opportunità per mettermi in gioco in un mondo non tanto lontano da me, quello del lavoro. Ho trascorso 24 giorni a Saragozza, una bellissima città spagnola molto attrezzata e tecnologica, ma con anche molti aspetti artistici del Rinascimento, come basiliche e piazze. L’unico problema è che durante la settimana è un po’ vuota la città, ma fortunatamente nel weekend c’è stata molta movida. Con il gruppo mi sono trovato fin da subito molto bene, legando molto e godendoci al massimo questa esperienza organizzandoci nel meglio dei modi. Ci sono state, ovviamente, anche problematiche, ma siamo riusciti a superare tutte le avversità e difficoltà. Concludendo, posso dire che questa esperienza è stata di grande utilità sia a livello lavorativo, che sociale, e non posso fare altro che consigliare a tutti di approfittare di tali occasioni che ci vengono offerte.

Emiliano

All’inizio è stata dura, la convivenza con più persone, orari diversi, usanze diverse è stressante. Con il tempo però si inizia a conoscere il carattere e le usanze di ognuno e ci siamo messi d’accordo con orari di cucina, lavaggio dei panni e pulizia della casa. L’ambiente di lavoro fin da subito è stato accogliente e il lavoro in sè non molto complicato, purtroppo il mio lavoro in specifico era poco inerente alle materie di studio, il direttore dell’azienda è stato gentile, disponibile e chiaro nelle indicazioni da seguire.

Kaled

Il 24 gennaio è iniziata la mia esperienza Erasmus a Saragozza in Spagna, durante questo periodo ho conosciuto persone nuove e ho avuto modo di avvicinarmi ancora di più a persone che già conoscevo. Già dal primo giorno ho apprezzato i trasporti pubblici, la pulizia della città e il carattere amichevole dei suoi abitanti. Il mio stage si è svolto in un’importante azienda spagnola, Solitium Group, la quale nelle sue diverse sedi sparse per la Spagna si occupa della vendita di stampanti, tradizionali e 3D, specialmente alle aziende e della vendita di computer preconfigurati. L’azienda ospitante è stata molto accogliente e mi ha insegnato molto sia  a livello tecnico sia dal punto di vista del lavoro in un azienda. La vita in appartamento con altre persone è stata inizialmente complicata ma poi abbiamo imparato tutti a convivere. 

Stefano

L’Erasmus al quale sto ancora partecipando è una delle esperienze di vita più belle che abbia mai fatto. In questo arco di tempo ho conosciuto molte persone nuove tra i miei compagni di appartamento, tra gli spagnoli e anche tra altri ragazzi che partecipavano ad altri Erasmus. Ho imparato cose che non pensavo di saper fare, ho superato la mia paura di sbagliare di prendere i mezzi pubblici e grazie a questa esperienza ora mi sento più sicuro. Ho imparato come si vive nel mondo degli adulti, ho imparato a lavorare e ho scoperto come è il rapporto tra il capo e il dipendente. Ho scoperto che mi piace lavorare con i computer nel settore informatico anche se sono un elettronico. Ora mi sento più sicuro e indipendente e per questo sono grato di questa esperienza.

Jakub Pawel

Con il gruppo mi sono trovato abbastanza bene e anche con il lavoro, solo qualche problema con qualche misteriosa scomparsa di alimenti, ma sicuramente sarà stata la confusione: non è facile vivere in 17 sotto un solo tetto. È un’esperienza molto positiva per quanto riguarda il luogo, non tanto diverso dall’Italia ma dal mio piccolo paesino in cui vivo si, ma anche per quanto riguarda il lavoro che si è rivelato molto utile per capire un nuovo modo di lavorare e applicare le mie conoscenze apprese nei anni sul vero campo di lavoro con metodi per risolvere problemi che saranno utili in futuro.

Mark Vincent 

Il 24 gennaio 2022 ha avuto inizio una delle più belle esperienze della mia vita. Questa esperienza è stata molto formativa poiché ci ha fatto crescere e ci ha reso più indipendenti con il gruppo mi sono trovato abbastanza bene anche durante il lavoro, solo qualche problema con quelli all’interno dell’alloggio è una di quelle esperienza che terrò per sempre nel mio cuore e che ricorderò con tanta felicità.

Andrea

Questa che sta per terminare è una delle esperienze più costruttive e belle che io abbia mai fatto, dove ho conosciuto gente nuova che non scorderò facilmente, ma soprattutto grazie a questo progetto sono riuscito a conoscere il mondo del lavoro, e se posso dirlo non mi sembra così male. ma anche la convivenza con persone mai viste e soprattutto il bel gruppo che si è creato fra noi ragazzi ma anche fra i nostri accompagnatori ha reso questo viaggio ancora più speciale. 

Francesco

Il 24 gennaio 2022 é iniziato il mio primo progetto Erasmus+, per me era tutto nuovo non essendo mai stato all’estero. Qui a Saragozza mi sto trovando molto bene, città perfetta come prima esperienza estera. Anche con i compagni tutto perfetto, quando sono partito conoscevo 5 ragazzi, ed ora ho fatto amicizia con tutti. Nell’ambito lavorativo ho avuto una azienda con dipendenti molto simpatici e disposti ad aiutare o chiarimenti. Tutto sommato è una esperienza che mi ha davvero aiutato e mi ha fatto imparare tantissime cose.

Angelo

Questa è stata la mia prima esperienza all’estero senza nessun familiare e con solamente 2 conoscenze, ovvero 2 compagni miei di classe. All’inizio non volevo neanche farla, per varie paure e dubbi, ma ora che è quasi finita, non rimpiango quello che ho fatto, sono felice di aver partecipato a questo progetto Erasmus. Essendo un ragazzo abbastanza socievole, non ho avuto problemi a fare conoscenza ed amicizia, ma quello tanto, si sarebbe creato un rapporto comunque, poiché stando 3 settimane sempre con le stesse persone, è ovvio che passassimo tanti momenti insieme, e per di più momenti felici, divertenti, fantastici… sinceramente non ricordo un momento brutto passato qua in Erasmus. Questa esperienza mi ha aiutato in più settori, per primo in quello del lavoro, poiché è stata la prima volta che lavoravo veramente in un azienda; come secondo il socializzare con della gente del posto, che parla una lingua diversa dalla nostra, che ha altre culture, ecc… ed è stato bello perché ho potuto conoscere altri ragazzi della mia età e non della mia nazione, ma del posto; e come terza e ultima cosa, l’assunzione delle proprie responsabilità, cioè ho imparato a cavarmela da solo, di risolvere problemi senza alcun aiuto, di guardare in faccia il problema che avevo, analizzarlo e poi risolverlo, e questo è molto d’aiuto, poiché non starò per sempre con i miei genitori, ma dovrò imparare a cavarmela da solo, e questo mi ha dato una spinta in più. Se avessi l’occasione di rifarla, non esiterei neanche un secondo a partecipare di nuovo. Veramente bello.

Gregorio

È stato bello fare nuove esperienze e conoscere persone nuove. La convivenza è stata molto impegnativa ma mi sono divertito. Partire da soli e vivere per 3 settimane lontano da casa non è stato facile ma penso di essermela cavata bene. Nel gruppo ci sono state incomprensioni come è normale che sia, ma siamo riusciti sempre ad accordarci su tutto. Si sono stretti legami e nuove amicizie. Al lavoro è andato tutto bene, nonostante richiedesse molta attenzione sono sempre riuscito in tutto. Il fatto che il lavoro sia stato sempre diverso mi ha aiutato ad apprezzarlo sempre di più.


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