Siamo un gruppo di 12 ragazzi che insieme alla nostra tutor Anna abbiamo deciso insieme di intraprendere questa nuova avventura ottenuta grazie all’Accreditamento Erasmus+ dell’Istituto Malignani di Udine.
Siamo partiti dall’aeroporto di Venezia, sorvolando il Mar Mediterraneo, siamo giunti ad Atene per poi successivamente prendere un treno per raggiungere la nave che ci avrebbe scortati fino alla nostra destinazione: Heraklion.
Il viaggio è stato abbastanza faticoso ma ci siamo accorti fin da subito che ne valeva la pena.
Difatti Heraklion è una città stupenda accanto al mare dove è impossibile annoiarsi. Abbiamo alloggiato in un grazioso hotel dotato di una piccola cucina in ogni camera e di una piccola lavanderia sul tetto. Il giorno dopo il nostro arrivo, Anna ci ha portato a visitare il centro città.
In mezzo ai numerosi negozi di souvenir e ristoranti abbiamo ammirato come prima cosa la Fontana di Morosini, anche conosciuta come la Fontana Lions (Fontana dei Leoni), che oggi è un punto focale della vita sociale e culturale della città.
Successivamente ci siamo incamminati verso il porto di Heraklion che non solo è uno dei punti principali di accesso all’isola ma è anche un luogo pittoresco dove passeggiare lungo il lungomare e godere di una vista mozzafiato.
Con il passare dei giorni è poi iniziata anche la nostra esperienza lavorativa in Grecia, dove siamo stati divisi in gruppi e affidati a diversi datori di lavoro.
Lavoravamo per 5 giorni a settimana e durante il weekend andavamo a scoprire nuovi luoghi da visitare con la nostra tutor.
Il 10 febbraio abbiamo visitato San Nicolò, un piccolo villaggio circondato da paesaggi mozzafiato, con un mare cristallino e colline coperte da uliveti. È davvero un luogo ideale dove trascorrere una giornata tranquilla.
Il 18 febbraio, invece, siamo andati alla scoperta del celebre Palazzo reale di Cnosso. Si tratta di uno dei siti archeologici più importanti e iconici dell’antica civiltà minoica, situato vicino a Heraklion. È stato davvero entusiasmante vedere tutti quei fantastici reperti storici e venire a conoscenza di tutta la storia che c’è dietro.
Purtroppo il nostro viaggio aveva anche una fine e difatti il 24 febbraio, dopo aver salutato i datori di lavoro e i proprietari dell’alloggio, abbiamo preso la nave che ci ha riportato a casa.
Andare in Grecia per noi è stata un’esperienza incredibilmente arricchente e costruttiva: ci ha dato l’opportunità non solo di fare una esperienza lavorativa unica ma anche di immergerci in una nuova cultura, di ampliare i nostri orizzonti e di sviluppare una maggiore indipendenza e apertura mentale.
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