Siviglia, emozioni che non si spiegano a parole

Grazie all’accreditamento Erasmus dell’Istituto “Aldini Valeriani” di Bologna, quattordici ragazzi hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza formativa all’estero, più precisamente a Siviglia, nel sud della Spagna.

Per alcuni è stato il primo viaggio in aereo, mentre per altri è stata la prima volta all’estero, il primo periodo lontano da casa e dalla famiglia, dalla propria comfort zone.

Com’è andata la loro esperienza?

La meta

Siviglia, quarta città della Spagna per popolazione, agli occhi dei ragazzi è subito parsa come un crogiolo di culture.

Le attrazioni in città non mancano: Siviglia infatti è piena di monumenti, piazze, giardini e ferve la vita notturna. Insomma, una meta che in molti consigliano per i giovani perché “a portata d’uomo”.

Tra la Giralda, la Cattedrale, l’Alcazar e Plaza de España, alcune di questi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, i ragazzi si sono ritrovati in una città calda e accogliente.

“Abbiamo scoperto lati di noi che non conoscevamo, abbiamo imparato a vincere le nostre paure e a convivere in ambienti comuni.”

Gli alloggi dei ragazzi erano completi e in casa si dividevano i compiti: c’era chi apparecchiava, chi lavava i piatti, chi puliva la casa e chi si occupava delle lavatrici.

Alcune volte il ritmo rallentava, altre bisognava arrivare ad un punto d’incontro ma sono sempre riusciti a trovare il modo per risolvere qualsiasi problema: era meglio passare il tempo salendo sul tetto per godersi una vista mozzafiato su Siviglia!

Il tirocinio

I ragazzi hanno svolto la loro esperienza di traineeship in aziende del settore inerente al loro percorso di studi.

Fabio e Lorenzo, ad esempio, hanno lavorato in un’officina dove hanno messo “le mani in pasta”: il primo ha avuto la possibilità di imparare come si smontano e riparano i motorini mentre il secondo ha visto come si utilizzano i principali macchinari.

Francesco, studente di grafica e comunicazione, ha creato contenuti video – utilizzando le stesse applicazioni studiate a scuola.

Sabrina, studentessa di chimica e biotecnologie, ha ricoperto il ruolo di analista, svolgendo prove e imparando nuove tecniche, applicando le conoscenze apprese a scuola nel mondo del lavoro. 

Anche gli altri ragazzi hanno arricchito il loro bagaglio di conoscenze con un’esperienza lavorativa coerente con il loro percorso scolastico.

Un giro tra le bellezze di Siviglia

I ragazzi hanno potuto ammirare le suggestive bellezze di Siviglia: dai miradores alla Plaza de España, la città è stata una totale scoperta per il gruppo.

Hanno visitato musei, palazzi, assaggiato piatti tipici, ascoltato musiche e osservato spettacoli a cielo aperto.

Conclusioni

E’ stata una bella sfida per ognuno dei ragazzi: oltre ad aver condiviso ambienti, hanno condiviso anche momenti di gioia e di riflessione, maturando insieme.

L’ultimo messaggio che il gruppo ha voluto lasciare alla città è stato questo:

“Per spiegare delle emozioni a volte non esistono parole.”

Arrivederci Siviglia!


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