Un mese a Maribor che può cambiare la vita

Grazie all’accreditamento dell’istituto Aldini Valeriani di Bologna, un gruppo di otto ragazzi con diversi background scolastici ha vissuto un’esperienza lavorativa di un mese a Maribor, in Slovenia.

Marwa, Daniel, Martina, Filippo, Alessandro, Alexander, Enea e Jacopo hanno svolto il loro tirocinio presso diverse aziende slovene, arricchendo il loro bagaglio professionale ma anche personale.

Il tirocinio

Maribor (o Marburgo) è il secondo centro più popoloso della Slovenia, famosa per la produzione di vino e di mele, oltre ad essere un importante nodo ferroviario e industriale.

E’ in questo ambiente che gli otto ragazzi dell’Istituto Aldini hanno svolto la loro esperienza di tirocinio, affacciandosi ad una nuova cultura ed una nuova lingua.

Marwa e Daniel, studenti di chimica, hanno trascorso il loro mese in un laboratorio: hanno avuto l’opportunità di applicare le loro conoscenze teoriche attraverso analisi chimiche avanzate. 

Oltre ad aver consolidato le competenze pratiche, ci ha anche aperto le porte a nuove prospettive sulla ricerca scientifica in un ambiente internazionale.”

Martina e Filippo, studenti in informatica, hanno lavorato a stretto contatto con professionisti del settore: sono stati coinvolti nello sviluppo di un’applicazione e nella creazione di progetti di design. 

Quest’esperienza ha affinato le nostre competenze, aiutandoci a comprendere ancora di più il processo di sviluppo di un software.

Alessandro, Alexander, Enea e Jacopo, studenti di elettronica e automazione, hanno preso parte alla creazione di componenti utilizzati per impianti elettrici, osservando da vicino i processi di produzione delle diverse aziende.

Abbiamo affrontato sfide stimolanti, durante le quali abbiamo potuto applicare le conoscenze apprese in aula a progetti reali.

Conclusioni

Il progetto Erasmus ha segnato un capitolo indelebile nella vita di questo gruppo di studenti. Questo mese di apprendimento e crescita, rimarrà per loro un ricordo prezioso, influenzando positivamente il loro percorso accademico e professionale futuro.

Sfidare sé stessi è probabilmente il modo migliore per aumentare la propria autostima e comprendere le proprie potenzialità.

L’ostacolo di una nuova lingua, un nuovo lavoro e una nuova cultura non possono fare altro che creare nuove generazioni capaci di affrontare la vita con più coraggio ed entusiasmo.

I ragazzi, grazie a quest’esperienza, hanno capito cosa davvero significhi ERASMUS:


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