E-State con UNISER – Francesca Zanni

Oggi proponiamo il primo episodio della rubrica E-State con Uniser, in cui intervisteremo membri dello staff per scoprire come sono arrivati a uniser, la loro storia, il loro presente e futuro nella cooperativa e attraverso di essi farvi entrare da una diversa prospettiva nel mondo della mobilità per l’apprendimento! Iniziamo con Francesca…

Francesca-Zanni-EstateFrancesca Zanni, 26 anni (tra poco 27, a dire la verità) vengo da Carpi, in provincia di Modena. Mi sono trasferita a Forlì a Gennaio di quest’anno, lavoro a Uniser da circa sei mesi.
Di cosa ti occupi a Uniser?
A Uniser mi occupo soprattutto di accoglienza. Sostituisco Cecilia, che è in maternità, e che si occupava appunto soprattutto di accoglienza. Questo vuol dire occuparsi in toto dei partecipanti in entrata, dal loro arrivo in Italia fino a quando ritornano a casa. Mi occupo sia dei partecipanti SVE, quindi i volontari che rimangono per molto tempo, che dei tirocinanti che rimangono per progetti che durano dalle due settimane ai sei mesi. Per loro organizzo e tengo il corso di italiano, sono la loro tutor quando sono qui in Italia e prima dell’arrivo mi occupo in alcuni casi di trovare loro il tirocinio in azienda. Mi occupo anche di invio: per i progetti in partenariato con gli istituti professionali infatti effettuo le selezioni dei partecipanti e gli incontri di formazione prepartenza.
Come hai iniziato a lavorare a Uniser?
Ho iniziato come tirocinante, sempre nell’area accoglienza, per poi rimanere un po’ più stabilmente per sostituire Cecilia durante la maternità.
Qual è la parte più divertente del tuo lavoro?
Il mio lavoro è divertente! Ho continuamente a che fare con ragazzi provenienti da tutta Europa: Francia, Portogallo, Spagna, Polonia… sono sempre circondata di giovani che hanno più o meno la mia età, quindi è impossibile non divertirsi in un’atmosfera del genere. Stare con loro è veramente bello.
La più appagante?
Sicuramente il corso di italiano. Vedere che qualcuno arriva in Italia senza sapere una parola di italiano e grazie al corso e alla sua esperienza in Italia riparte sapendo una nuova lingua è una soddisfazione davvero grande. E’ davvero appagante anche quando i partecipanti che sono vicini alla partenza e sono sinceramente dispiaciuti di lasciare Forlì e mi ringraziano per tutto. Dimostra che il mio lavoro è stato apprezzato e che ho fatto qualcosa di buono!
Qual è il ricordo più bello e quale il più appagante che hai di Uniser?
Il ricordo più bello è legato ai successi professionali. In un caso particolare sono riuscita a trovare alcuni placements per un gruppo in poco tempo ma al top del settore. E’ stato bellissimo anche creare un team unito e efficiente, e per questo devo ringraziare davvero tanto la mia preziosa collega Sara.
Il ricordo più appagante è legato ad un tirocinante spagnolo, Rafael che quando è andato via ha scritto un tema bellissimo sulla sua esperienza, in italiano!!! è stato davvero appagante.
Quali sono i tuoi progetti futuri a Uniser?
I miei progetti futuri sono legati molto ai prossimi arrivi. A partire da Settembre ci saranno diversi gruppi in arrivo e penso di occuparmene anche io insieme all’area accoglienza.
Quali sono secondo te le sfide che Uniser dovrà affrontare nel futuro per migliorare ancora di più?
Penso che la sfida sia coniugare sempre di più la quantità con la qualità. Avremo numeri molto importanti ma l’impegno mio e di tutti sarà quello di garantire un’esperienza il più possibile buona dal punto di vista della qualità anche a gruppi numerosi.
Grazie Francesca per la tua disponibilità e per la dedizione al tuo lavoro! e con questo si conclude il primo episodio della nostra rubrica E-State con Uniser, alla prossima settimana con una nuova intervista dallo staff.

francesca-zanni-estate2


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *