Sono Giulia, ho 27 anni e sono nata a Palermo. Mi sono laureata alla triennale di Lettere Moderne per seguire poi il corso di laurea magistrale di Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa all’Alma Mater Studiorum di Bologna.
Qualche anno fa ho iniziato a insegnare italiano come lingua seconda in percorsi mirati all’integrazione sociale dei migranti. In vista dello svolgimento dell’esame DITALS presso l’Università di Siena, per cui è prevista l’acquisizione di almeno 300 ore di insegnamento certificate, ho deciso di provare a partecipare al progetto Moving Generation perché l’idea di uno stage che mi permettesse di svolgere un attività pratica di tirocinio al di fuori del mio paese mi sembrava particolarmente adatta al mio percorso formativo. Dunque grazie a Moving Generation ho avuto la possibilità di lavorare per tre mesi presso la Società Dante Alighieri, comitato di Atene, dove ho insegnato italiano a minori e adulti di origini italo-greche.
Dal momento che ho svolto la prima parte del mio stage presso Associazione Mirada di Ravenna, un’associazione culturale focalizzata in ambito fumettistico che comprende pure una realtà editoriale (GIUDA Edizioni), in Grecia il mio compito è stato anche quello di indagare i contesti grafici e fumettistici del panorama greco odierno. Grazie a questa attività parallela, ho avuto modo di frequentare organizzazioni storiche come Babel Art di Atene, e di conoscere e intervistare personalità molto interessanti, come quella del vignettista satirico Soloup.
Penso che in generale un’esperienza all’estero sia fondamentale nel percorso formativo e di crescita individuale di ognuno. Se poi si considera il fatto che, oggi come oggi, è estremamente difficile partire con la certezza di svolgere un lavoro che davvero ci piace e “ci appartiene”, chiaramente consiglierei a tutti di prendere in considerazione il progetto Moving Generation come opportunità rara. Ringrazio Uniser e la BCC di Cesena.
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