E-State con Uniser: Savino e il mondo di Mobilitas

savinoSavino Di Noia, 33 anni, nato a Manfredonia. Adoro dipingere, viaggiare, leggere e studiare.

Di cosa ti occupi a Uniser?

Sono il coordinatore del “progetto Mobilitas” e me ne occupo a 360°. Tra le varie attività, negli ultimi due anni ho fatto quasi 1000 colloqui per orientare e accompagnare alla mobilità all’estero giovani e adulti.

Come è nata la tua collaborazione con la cooperativa?

È nata proprio grazie a Mobilitas. un’idea che mi ha entusiasmato e stimolato ad intraprendere una nuova avventura professionale.

 Con che spirito hai intrapreso questo percorso?

Con la fiducia di lavorare ogni giorno a qualCosa di utile ed importante per la comunità.

 Qual è la parte più divertente del tuo lavoro?

Senz’altro le storie che mi raccontano le persone che incontro ogni giorno. spesso infatti un colloquio di orientamento alla mobilità all’estero si può trasformare in una seduta dallo psicologo. gli aneddoti pertanto si moltiplicano ma per questioni di privacy li tengo per me. Forse un giorno scriverò un libro.

La più appagante?

ricevere i ringraziamenti da persone che ho aiutato a partire all’estero, specialmente quelli che non hanno un profilo ideale per partire o che sono mossi da situazioni difficili.

….e la più stressante?

fare colloqui ogni giorno può essere stressante perchè richiede sempre una soglia di attenzione e concentrazione elevata per poter fare un servizio di qualità.

Qual è il ricordo più bello, quale il più divertente che hai di Uniser?

L’accoglienza che mi hanno riservato i colleghi è stata speciale e mi ha fatto sentire subito parte della famiglia.

Quali sono i tuoi progetti futuri a Uniser?

Alzare la qualità del lavoro di Mobilitas per creare un servizio sempre più efficace.

Quali sono secondo te le sfide che Uniser dovrà affrontare nel futuro per migliorare ancora di più?

Partendo dalla certezza di avere fra le mani delle competenze importanti, è inevitabile continuare ad allargare il raggio d’azione delle nostre attività in territori ancora “vergini”.

RIORGANIZZAZIONE, cosa ne pensi?

D’accordissimo. Secondo me si cominciano a vedere i primi frutti.

Cosa ti aspetti dal futuro per Uniser?

man mano che allargheremo il nostro raggio di azione mi aspetto nuove sfide personali professionali e un aumento esponenziale del numero di persone che trarranno beneficio da quello che facciamo.

mobilitas


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