La Cooperativa Sociale Uniser, oltre ad offrire supporto ai ragazzi che vengono a Forlì da tutta Europa per un tirocinio, è anche ente di accoglienza per alcuni di loro (i più fortunati). Ecco allora la testimonianza di Léa, la nuova tirocinante arrivata pochi giorni fa da Bordeaux.
“Salut à tous,
Je suis Léa la nouvelle stagiaire des CEMEA d’Aquitaine accueillit par UNISER. Je suis partie de Paris et c’est après 17h de bus que j’arrive enfin en Italie, dans la ville de Bologne. 30 minutes de train suffiront pour finir le trip afin de rejoindre Forli (là où est basé le siège d’UNISER).
Je suis accueilli par Enrico qui m’attend sur le quai de la gare, c’est vraiment agréable de se sentir attendu! Il m’accompagne alors dans mon nouveau logement, la casa a colori: c’est une sorte d’auberge de jeunesse ou je vais partager ma chambre avec une autre fille, quant à la cuisine et le salon ils sont des espaces collectifs. C’est un endroit propre et agréable, situé à 10 minutes à pied du centre-ville. Après une courte sieste et une installation rapide à la casa a colori, je suis convié à l’aperitandem.
L’aperitandem est un évènement organisé par UNISER permettant à tous les participants de pouvoir partager un verre et un buffet autour de langues différentes. Chacun portent un post-it indiquant sa langue natale ainsi que la ou les langues qu’il souhaiterait pratiquer. Là-bas j’ai rencontré Annalisa et Sandro qui seront mes collègues à UNISER pour trois mois. Annalisa s’applique à parler Français et j’ai pu échanger avec Sandro en Anglais. Notre niveau d’anglais étant similairement les mêmes l’échange était sympa et facile.
Le jour suivant, Sara (coordinatrice à UNISER) m’explique l’organisation de la coopération, leurs attentes par rapport à mon arrivée et prend soin de recueillir les miennes. La compréhension de leurs actions, de leur financement ainsi que leur rayonnement sur le territoire, autant que la découverte de la culture Italienne représentent les axes centraux de mes envies actuellement, celles-ci étant encore susceptible de changer en cours de route…
C’estc que je présage une expérience autant intéressante, qu’enrichissante, aussi bien d’un point de vue professionnel que personnel auprès de l’équipe de UNISER!”
“Ciao a tutti,
Sono Léa di CEMEA Aquitaine, e sono la nuova stagista di Uniser. Sono partita da Parigi e dopo 17h di bus sono finalmente arrivata in Italia, a Bologna. Da lì 30 minuti di treno sono stati sufficienti per raggiungere Forlì (dove ha sede Uniser) e terminare così il mio viaggio.
Sono stata accolta da Enrico che mi aspettava sul binario, è davvero bello sentirsi attesi! Mi ha accompagnata nella mia nuova casa, la Casa A Colori: si tratta di una sorta di ostello dove io condivido la stanza con un’altra ragazza, mentre cucina e soggiorno sono spazi comuni. È un luogo pulito e piacevole, a 10 minuti a piedi dal centro della città. Dopo un breve pisolino, corro all’Aperitandem, dove sono stata già invitata.
L’Aperitandem è un evento organizzato da Uniser che permette a tutti i partecipanti di condividere un drink e sgranocchiare qualcosa chiacchierando in diverse lingue. Ognuno porta una targhetta che evidenzia quale sia la sua lingua madre e la lingua che invece vorrebbe praticare. Lì ho incontrato Annalisa e Sandro, che saranno i miei colleghi di tirocinio a Uniser. Annalisa prova a parlare con me in francese e ho parlato con Sandro in inglese. Il nostro livello di inglese è simile, così la conversazione era amichevole e facile.
Il giorno successivo, Sara (una delle responsabili di area a Uniser) mi ha spiegato l’organizzazione della cooperativa e quali siano le loro aspettative su di me e mi ha chiesto quali siano le mie su di loro. La comprensione delle loro attività, dei loro finanziamenti e della loro influenza sul territorio, oltre che la scoperta della cultura italiana, rappresentano ciò che più vorrei approfonire al momento, anche se possono sempre cambiare lungo la strada …
Ho il presagio che questa sarà un’esperienza molto interessante, arricchente, sia dal punto professionale che personale grazie alla squadra Uniser!”
Léa Galloy, tirocinante presso Uniser
Lascia un commento