Erasmus+ Interns: A farewell to Italy

WP_20160423_10_16_46_Pro

Probabilmente il seguente articolo non riguarderà la visita di un gruppo di 28 persone alla piccola Repubblica di San Marino. Infatti, che questi 61 metri quadrati di campagna o, indipendentemente dalle sue dimensioni, questo stato dalla storia secolare dominato da tre fortezze che coronano la lunga cresta del Monte Titano, sia diventato patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2008 è un fatto noto a tutti.

Da circa un mese, un numeroso gruppo di ragazzi è arrivato direttamente dalla scuola professionale di Trzebnica (Polonia) per svolgere un tirocinio in alcune aziende del settore logistico del territorio, grazie ad un progetto di mobilità degli studenti delle scuole professionali nell’ambito del programma Erasmus +.

Ma aspettate un secondo. Come riassumerebbero i ragazzi stessi l’esperienza vissuta grazie a questo progetto? Nessuno se non loro potrebbe darci le risposte giuste…

Klaudia: “Mi sento senza ombra di dubbio più indipendente. L’intero periodo di stage è stato segnato da un grande senso di responsabilità. È stata la mia prima esperienza nel settore della logistica e sicuramente farò domanda per un’altra. Il soggiorno è stato davvero spoko (figo n.d.r.)!”

Marcel: “Dal punto di vista professionale non posso definire la stage come un vero e proprio lavoro, grazie a ciò mi è stato permesso di acquisire una serie di competenze senza lavorare però sotto pressione. Ovviamente, sono diventato più indipendente, autosufficiente e sicuro di me; questi traguardi sono certamente inestimabili. Pensando al valore dell’esperienza, non posso trascurare quella di vivere insieme ai miei compagni. Anche se ci conosciamo da tempo, la condivisione degli spazi è stato di gran lunga più impegnativo di quanto lo sia la routine scolastica”.

Agnieszka: “Si hanno spesso delle difficoltà ad adattarsi completamente a vivere in un altro paese, ma questo non è stato il mio caso. Io riconosco sinceramente il valore sociale di questo scambio. Indubbiamente, l’Italia ci ha regalato esperienze di viaggio uniche che hanno aiutato a rafforzare i legami tra di noi”.

Pizzata di Benvenuto a PizzaNoLimits

The following post is not likely to be a reference about how to fit a group of 28 people into the little Republic of San Marino. Indeed, it is assumed to be a 61 square meters country, but regardless of its size, this centuries-old country dominated by three fortresses crowning the long ridge of Mount Titano became a UNESCO World Heritage Site in 2008.

For roughly a month, a numerous group arrived directly from the Technical School of Logistics in Trzebnica –Poland- to acquire first-hand experience in some Logistics companies in the region, a student mobility project within the framework of Erasmus+ program.

But hold on a second. How this guys could sum up exactly what it is like taking part into this project? Nobody but themselves to give us the right answers…

Klaudia: “Without a shadow of a doubt, I feel more independent. The stage itself is matched by a huge sense of responsibility. It has been my first experience in the Logistics sector and I am definitely up to apply for a second one. The stay was indeed spoko!”

Marcel: “In professional terms, I cannot define the Internship as a proper job so I was allowed to acquire a bunch of competencies without working under pressure. I obviously became more independent, self-reliant and self-confident; these insights are certainly priceless. Thinking about the value of the experience, I cannot overlook the fact of living together. Even if we know each other beforehand, house sharing is by far much challenging than the routine at school”.

Agnieszka: “You often struggle to completely adjust to living in another country but that was not my case. I sincerely recognize the value of the social benefits of this exchange. Undoubtedly, Italy brought us countless unique travel experiences that collaborated to strengthen ties between us”.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *