Il termine Ferragosto viene dalla locuzione latina “feriae Augusti” che significa “riposo di Augusto”. Consisteva per il mondo contadino nel tempo di riposo e di ringraziamento organizzato secondo un antico modello religioso nato molto prima che la festività fosse istituita alle calende nel 18 A. C. dall’imperatore Augusto. Questa festa pagana era talmente importante che la Chiesa l’ha cattolizzata e trasformata nella celebrazione dell’Assunzione in cielo di Maria Vergine nel secolo VI.
Invece, la tradizione popolare della gita di Ferragosto che cononosciamo oggi è nata negli anni ’20 in cui il regime fascista organizzava delle gite popolari a prezzi scontati per permettere alla gente meno abbiente di andare al mare o in montagna. Ancora oggi la festa di Ferragosto significa tempo di vacanze in cui tutti ne approfittano per andare al mare o in montagna. Ed è per questa ragione che gli italiani prendono le ferie in agosto e che le città si svuotano soprattutto durante la seconda metà del mese.
Infatti molti italiani sfruttano questo periodo di ferie per festeggiare Ferragosto e rinfrescarsi un po’ andando al mare. Va notato che la riviera romagnola offre tante possibilità di svago come sagre, concerti, spettacoli organizzati nella famosa città balneare di Rimini, a Cervia o Ravenna. Quest’anno Milano Marittima ha festeggiato i suoi 100 anni con un notevole concerto di Noa e della Filarmonica Arturo Toscanini. Inoltre, ci sono anche altre attività organizzate nelle località montane degli Appennini come diversi escursioni sia a piedi che in bicicletta e visite nelle riserve naturali.
Personalmente sono invece stato una “vittima” del successo di Ferragosto. Tutti i mei amici essendo partiti in vacanze in Italia o all’estero mi sono ritrovato da solo a Forlì. Comunque, devo essere onesto e dire che ho avuto l’occasione di prendere le ferie prima. E quindi ne ho approfittato per riposarmi leggendo o andando al Parco Urbano per prendere un po’ di sole.
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