Creativi e designer dal Portogallo

Gonçalo, Inês, Mariana e Tiago sono portoghesi (vengono più esattamente da Ourém, piccola cittadina a dieci chilometri da Fatima e da tutto quello che ne deriva) e studiano design, applicato in particolare al web e alle nuove tecnologie. Sono giovani: Gonçalo, il nonno della compagnia deve ancora compiere diciannove anni, mentre gli altri ne hanno appena diciassette. Sono fortunati, forse più di tanti loro coetanei, perché passeranno parte di una delle estati più importanti della loro vita (ve le ricordate le vostra estate da minorenni? Il divertimento, le piccole ribellioni, la spensieratezza?) facendo un’esperienza di mobilità internazionale. Per due mesi vivranno e lavoreranno all’estero. Una cosa è certa: al loro ritorno a casa saranno cresciuti enormemente. Bastano sessanta giorni lontano da casa, in un paese che non si conosce, dove si parla una lingua diversa da quella che si conosce, con l’impegno e la preoccupazione di lavorare in un ufficio, perché un giovane sviluppi il proprio senso di responsabilità.

Tante cose per un ragazzino di diciassette anni? Un bel carico di ansia, direte voi. Forse. Ma sostenere Gonçalo, Inês, Mariana e Tiago è il nostro lavoro: logisticamente, ma anche moralmente (nostro e di Insignare, il partner portoghese con cui gestiamo questo progetto). E soprattutto trovando aziende che gli calzino a pennello. In cui possano dare il loro contributo, sentendosi un valore aggiunto e non un peso. I nostri responsabili dell’area azienda si sono scatenati alla ricerca di partner che rispondessero alle esigenze di innovazione, creatività e dinamicità dei profili dei futuri tirocinanti. E, una volta tanto vogliamo auto lodarci, si sono superati.

L’immagine del festival di cinema documentario Meet the Docs

Con Tiago siamo andati sul sicuro: sta infatti facendo la sua esperienza in Italia a Sunset soc. coop. un’azienda che collabora con Uniser ormai da tanti anni: sono creativi che hanno messo il loro talento (e impegno) al servizio del cinema e del documentario, soprattutto di stampo sociale. Alternano quindi l’impegno in strada, tra la gente, facendo interviste, scoprendo e raccontando storie (Les Amoureux Des Bancs Publics, per esempio è girato in Tunisia) all’organizzazione di festival (Meet the docs è solo una delle ultime idee partorite dal gruppo!).

Inês e Mariana lavorano a Tulips Market, una start-up che mira a colmare uno dei gap tra le metropoli e una città di provincia come Cesena. Pensate cosa potrebbe significare vivere in una piccola città romagnola, in un posizione in cui in poche decine di minuti si possono raggiungere mare e montagna, con cibo e vino da sogno e un’altissima qualità della vita, ma con i servizi della grande città. Un esempio su tutti: la spesa che vi arriva comodamente a casa! Milano, Londra, anche Cesena ora è al passo con voi grazie a questi giovani intraprendenti. Il progetto, tra l’altro, ha vinto anche il bando Accademia delle Idee finanziato dal Credito Cooperativo Romagnolo.

L’header del portale Tulips Market

Gonçalo porterà la sua creatività da Smarti, una agenzia di comunicazione in piena regola! Le specializzazioni dell’azienda riflettono perfettamente le eccellenze del territorio emiliano-romagnolo in cui opera: in particolare spiccano i lavori su settore del food che da sempre è una delle punte di diamante della nostra regione. Che un brand in crescita vertiginosa come il Salumificio Pastificio del Fumaiolo, che porta la tradizione popolare in tutta Europa, abbia affidato la propria immagine a Smarti è un biglietto da visita che certifica la qualità del loro lavoro! Gonçalo sta già aiutando i grafici senior mettendo a loro disposizione l’estro che arriva dalla caldo e passionale Portogallo.

Una delle foto del servizio che Smarti ha fatto per Fumaiolo

I primi feedback, che ci arrivano da aziende e tirocinanti sono ottime: chiunque abbia mai fatto un lavoro artistico e creativo conosce il blocco dello scrittore (o del grafico!). Immaginate un’agenzia bloccata da un’improvvisa necessità di idee nuove e trovarsi a fare brainstorming con giovani da un paese diverso, non così lontano dall’Italia ma in grado di fornire un bagaglio di inventiva completamente altro.


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