Uniser per “IN LOCO – Il museo diffuso dell’abbandono”

Segnatevi questa data: 20 Ottobre 2017. Perché saremo partner di “IN LOCO – Il museo diffuso dell’abbandono” un museo senza pareti o cancelli, uno spazio di ricerca diffuso che racconta il territorio romagnolo, da Imola a Rimini, rendendo visibili quei luoghi abbandonati privati e pubblici (ville, conventi, colonie marine, edifici industriali, parchi di divertimento, chiese, etc.) per valorizzare e rileggere un patrimonio che rischia altrimenti di essere dimenticato.

Quel giorno una IN LOCO avrà sia una parete che un cancello, perché nella splendida cornice dell’EXATR, ovvero quello che fu lo storico deposito degli autobus di Forlì, si inaugurerà la sede temporanea del Museo (aperto dal 20 Ottobre al 12 Novembre dal Giovedì alla Domenica) che, attraverso una mostra-evento di contenuti multimediali (racconti, foto, video), narrerà il territorio attraverso itinerari tematici sul patrimonio in abbandono. Il mese di eventi di IN LOCO è però molto di più: workshop, visita a piedi e in bicicletta, co-progettazione… restate sintonizzati sul sito di Spazi Indecisi per vedere il programma ufficiale!

 

L’iniziativa nasce dall’esperienza di Spazi Indecisi, associazione culturale forlivese che da anni si impegna affinché luoghi abbandonati, disabitati o dismessi, deantropizzati, tornino a parlare e a raccontare la loro storia. Il lavoro di Spazi Indecisi è duplice: da una parte c’è la mappatura e riscoperta del territorio, durante la quale si va alla ricerca di chiese, capannoni, case, musei, cinema in stato di abbandono e che rischiano di sparire, di essere inghiottiti dall’oblio prima che ce ne si accorga; come conseguenza di questa prima fase si arriva a quella di riattivazione dei luoghi abbandonati: negli spazi censiti nascono interventi di valorizzazione, installazioni urbane con l’obiettivo di sviluppare una consapevolezza estetica sulla presenza di luoghi dimenticati.

La mappatura di questi luoghi, attiva dal 2010, è stata il punto di partenza per tracciare alcuni itinerari di viaggio rivolti a fotografi, architetti, esploratori urbani o, più semplicemente, a tutti coloro che vogliono conoscere la storia e il territorio della Romagna in modo insolito e approfondirne i caratteri nascosti.

L’insieme degli itinerari da vita ad una guida turistica alternativa e in continua evoluzione che rende disponibili speciali contenuti multimediali creati ad hoc, fruibili appunto in loco attraverso l’utilizzo di qr-code posti nelle vicinanze degli spazi.

Perché Uniser supporta IN LOCO?

Le parole chiave, quelle che ci hanno definitivamente convinto ad avvicinarci a Spazi Indecisi sono “spazio di ricerca diffuso che racconta il territorio romagnolo, da Imola a Rimini“. Chi ci segue sa quanto siano importante per noi la nostra città, la nostra regione e in generale il nostro territorio. È a Forlì che quasi vent’anni fa nasceva Uniser, è qui che si è sviluppata e che è diventata quello che è oggi: una realtà che da una piccola città di provincia lavora in tutta Europa, con partner spagnoli, sloveni, lituani, francese, irlandesi e potremmo continuare fino a citare gran parte dei paesi dell’Unione Europea. È anche merito del luogo in cui viviamo e lavoriamo se abbiamo raggiunto traguardi che reputiamo importanti: grazie al forte tessuto industriale (e agricolo), alle tante eccellenze ospitate dall’Emilia-Romagna e alla permeabilità di imprenditori illuminati, ogni anno centinaia di studenti da tutta Europa fanno la loro esperienza di mobilità sul nostro territorio, tornando a casa arricchiti culturalmente, personalmente e linguisticamente.
Abbiamo avuto tanto in regalo dalla nostra regione e quando possiamo le restituiamo qualcosa.


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