Il settore della meccanica è sicuramente uno di quelli che necessita di tanta esperienza. Questo mestiere non è certo qualcosa che si può imparare soltanto sulla carta, ma ci si deve rimboccare le maniche e sperimentare sul campo. L’importanza di farlo in un ambiente professionale ma al tempo stesso accogliente e fondamentale perché le competenze vengano acquisite nel migliore dei modi e la formazione sia completa e proficua. Per questo quando abbiamo organizzato l’esperienza di mobilità internazionale di un gruppo di giovani studenti di meccanica industriale e operatori di Macchine Cnc (macchine a controllo numerico, diffuse e impiegate in moltissimi campi della meccanica) sapevamo che, affidandoci ad aziende affermate del nostro territorio, saremmo andati sul sicuro. Il bello di fare un’esperienza all’estero in questi campi è che, quando si condivide una passione, non servono troppe parole per capirsi ma solo volontà di condividere. E così è stato.
Nove tirocinanti sono partiti dalla Polonia i primi di novembre ’17 per arrivare a Forlì e scoprire diverse realtà del campo meccanico sul territorio. Inizialmente le barriere possono essere sembrate tante, a partire da quella linguistica, ma una volta al lavoro il ghiaccio si è sciolto in un attimo e il tempo è volato.
Ancora una volta l’accoglienza da parte delle aziende è stata eccellente. L’azienda Rinieri, alla soglia dei 100 anni di attività, una certezza nel mondo delle macchine agricole in stile made in Italy che ha accolto due tirocinanti; un ragazzo è stato affidato a Tornomec, torneria meccanica; da Laserpiù, punto di riferimento nel settore carpenteria con un forte know-how sul taglio laser, sono stati accolti in due; altri due ragazzi sono stati destinati alla cittadina di Forlimpopoli presso CRD Lamiere, azienda specializzata nella produzione di arredi e complementi d’arredo in acciaio e inox; Eurosilos, ditta produttrice di impianti di stoccaggio e dosaggio di materie prime alimentari a Terra del Sole, e la Torneria Mengozzi di Forlì hanno reciprocamente ospitato nelle loro aziende un tirocinante.
Nove tirocinanti per sei aziende diverse del territorio, chi si è ritrovato in città e chi in paesi di provincia, tutti si sono sentiti a casa. Perché? Oltre all’accoglienza calorosa ricevuta da parte delle aziende, che fin dal principio hanno aperto la strada per un percorso di interscambio e collaborazione, ci siamo resi conto che a creare una forte intesa è stata una passione in comune.
La meccanica ha un linguaggio universale, in Italia, in Polonia e nel resto del mondo. La volontà di risolvere problemi insieme e di fare un buon lavoro ha portato in brevissimo tempo questi ragazzi ad integrarsi in modo eccezionale e a concludere con successo un tirocinio che li ha arricchiti sia dal punto di vista tecnico che da quello delle relazioni. Quanta sicurezza in più li ha accompagnati nel viaggio di rientro, sapendo che potranno, con un po’ di forza di volontà e spirito di collaborazione, eccellere lavorativamente ovunque nel mondo! É piacevole pensare anche a quanto dall’altra parte (quella delle aziende forlivesi) ci sia stato entusiasmo e motivazione nell’accogliere questi futuri tecnici. Ancora una volta tirando le somme siamo più che soddisfatti di matching e percorsi formativi scelti, complice il calore del nostro territorio e la professionalità delle aziende coinvolte, che hanno inevitabilmente condotto ad un’altra esperienza entusiasmante!
Lascia un commento