Il 2018 sarà un anno molto importante per Uniser. Non solo perché metteremo in campo diverse innovazioni tecnologiche che ci consentiranno di gestire in modo più preciso e puntuale tantissimi processi (quella più grossa e di cui siamo maggiormente orgogliosi è il Virtual Mentoring, di cui vi parleremo molto presto!), ma anche perché è l’anno di tanti nuovi progetti studiati e progettati per tanti anni e che adesso abbiamo la possibilità di implementare.
Se ci seguite da un po’ saprete sicuramente che occupandoci di mobilità formativa abbiamo due settori principali, quello dell’invio e quello dell’accoglienza. Quando parliamo di invio intendiamo l’organizzazione delle esperienze all’estero di giovani italiani che vanno a fare tirocinio e lavorare all’estero. L’accoglienza è il suo opposto: gestiamo l’arrivo di ragazzi e ragazze che da tutta Europa vengono in Italia. In entrambi i casi collaboriamo con partner da tutto il continente con cui abbiamo creato un network di aziende su ogni territorio.
Dal 2018, sempre attraverso i bandi dell’Azione Chiave 1 – Mobilità per l’apprendimento di Erasmus +, faremo un ulteriore salto che potrà sembrarvi banale, ma che nella pratica significa gestire un livello di complessità molto più alto: il nostro settore invio ora si occuperà anche di far muovere gli studenti da uno stato estero all’altro, senza che per forza di cose l’Italia sia il paese di arrivo o partenza. Per come intendiamo le cose e per il nostro desiderio di fare in modo che sempre più giovani possano avere la possibilità di studiare o lavorare per qualche settimana (o mese) in un paese diverso dal proprio questo significa allargare i nostri orizzonti, avvicinandoci un (piccolo) passo dopo l’altro a portare Erasmus in tutte le scuole d’Europa.
Nello specifico, abbiamo vinto due progetti di questo tipo: CO.PRO.MOB. e VET- SKE.
COnsortium PROfessionnel pour la MOBilité 2020 (CO.PRO.MOB., appunto) è un progetto approvato nel 2017 in Francia e prevede la partenza di 120 studenti francesi per tirocini di 5 settimane in diversi paesi d’Europa: Polonia, UK, Spagna, Germania e… Italia. Il capofila del progetto è il Lycée Christian Bourquin, una scuola d’eccellenza nel campo della ricezione turistica, della cucina e del servizio catering. Quando siamo andati a visitarla a Settembre siamo rimasti semplicemente a bocca aperta: è un vero e proprio campus, attrezzato con cucine tecnologiche, laboratori di panetteria e pasticceria, ristoranti interni e persino un piccolo hotel!
Ma il turismo non è l’unico settore coinvolto nel progetto: nelle scuole partner di CO.PRO.MOB. si studia manutenzione nel settore navale, carpenteria, amministrazione, moda e tanto altro.
A supportare il capofila del progetto ci sono ALFMED, nostro storico partner dalla comprovata esperienza nell’organizzazione di esperienze di mobilità per tantissimi dei nostri studenti, e ovviamente UNISER.
L’estate segnerà invece l’inizio del progetto VET – SKE, il primo che organizziamo in Slovenia, che coinvolge alcune scuole di quella splendida cittadina che risponde al nome di Maribor e i suoi dintorni.
Sono 6 gli istituti scolastici ad essere coinvolti, i cui studenti si formano in diversi settori, tra cui meccanica, lavorazione del legno, agricoltura, veterinaria e civil enginnering. L’applicant del progetto è invece il Tehniški šolski center Maribor, mentre il coordinamento è di Uniser e ZNI – Institute For New Age Education.
Oggi stiamo lavorando per l’invio dei primi 4 gruppi: alcuni di questi andranno a Siviglia (ospiti di Incoma), a Cipro (ospiti di Edu Gate) e a Berlino (accoglienza gestita da Europlus Berlin).
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