Sandro è socio di Uniser. E ci racconta perché e percome

Sandro è diventato socio di Uniser! Lui e Annalisa sono state le prime cavie del percorso che abbiamo descritto nel Manuale del Giovane Socio. Comunque lo vogliate chiamare – brochure, libretto, opuscolo – è una pubblicazione, illustrata dal nostro Chris di Pio Pictures, che risponde alle decine di interrogativi che ci pongono i nuovi lavoratori e collaboratori di Uniser una volta entrati in azienda. Cos’è una cooperativa? Come funziona? Chi comanda?

Al suo interno c’è il percorso del giovane socio, un itinerario a tappe che chi vuole entrare nella compagine sociale deve percorrere. Per diventare consapevole della storia di Uniser, di cosa significhi farne parte, dei futuri diritti e doveri che avrà.

Ad ogni tappa corrisponde un badge che il futuro nuovo socio riceve come certificazione del lavoro fatto. I badge sono digitali e gestiti tramite la piattaforma badgecraft. L’ultimo badge, quello con cui si ufficializza l’ingresso nella compagine sociale, è un qualcosa di materiale, grande e prezioso. Il badge finale è un quadro dipinto a mano sempre dal creativo Chris, che rappresenta un valore che incarna il nuovo socio.

Benvenuto Sandro: la tua risolutezza aiuta quotidianamente la cooperativa a risolvere molti problemi.

La parola ora a Sandro che ci racconta dei suoi primi passi in Uniser e di quando ha pensato di diventarne socio.

Lavoro in Uniser da più di due anni, da quanto sono all’interno della cooperativa ho un ruolo ben preciso: sono il punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le nostre hosting companies; è un ruolo che sento mio, come parallelamente è già da un po’ di tempo che sento mie la Vision e la Mission della cooperativa. Mi sento parte integrante e fondamentale del gruppo, allo stesso tempo la mia voglia di fare come lavoratore cammina pari passo alle mie ambizioni, la passione per ciò che faccio e la voglia di puntare forte sulla cooperativa, sono stati il carburante che mi ha portato a richiedere di diventare un socio.

A 23 anni ho completato i miei studi, ho cominciato il Servizio Civile Nazionale al Career Service dell’Unibo, ho iniziato a creare dei database di aziende e ad assistere la mia responsabile in processi di selezione, promuovevamo tanti bandi e tra questi Moving Generation, proprio di Uniser. Un giorno la mia OLP mi disse “quando c’è gente che vuole info sull’estero mandali giù dai ragazzi di Mobilitas!“! In quel periodo lavoravo 10/11 ore al giorno dal lunedì al sabato: infatti, durante il servizio civile facevo anche un tirocinio in azienda. L’azienda era Parks.it e il computer che mi diedero era totalmente settato in polacco.. chissà perché?

In quegli anni sfiorai Uniser più volte. Nel 2015 la mia vita era immersa nel buio più totale, solo lavoro e problemi, ma proprio alla fine di quell’anno, in una serata come tante, mi trovai a casa un ragazzo che scoprii essere il Presidente di Uniser: parlando con Andrea del mio lavoro (ero un recruiter) lui chiese il mio CV, che gli mandai via Facebook.

Dal colloquio con Elena (responsabile risorse umane) al mio ingresso in cooperativa passarono tre mesi: io ero presissimo per una selezione in una multinazionale delle HR, mi fecero fuori all’ultimo passaggio (fortunatamente); quindi colsi al volo l’occasione e iniziai il mio tirocinio in Uniser, l’ultimo!

Da allora sono passati anni, ho trovato finalmente la realtà sana, giovane e internazionale che cercavo: Uniser è il posto dove hanno spazio le idee di tutti, Uniser è il posto dove se vuoi puoi diventare qualcuno, Uniser è la punta di un iceberg di relazioni personali e professionali, Uniser è realizzare i sogni degli altri mentre si realizzano i propri, Uniser sono io, è Andrea, è Enrico, è Elena, è Alberto, Uniser oggi è tante, tante persone.

Dopo questo lungo percorso, mi mancava lo sprint finale, così sotto la guida saggia di Enrico, collega e amico con cui ho condiviso tanti momenti belli e brutti, di vita e di cooperazione, ho intrapreso il percorso del giovane socio: dopo una lettura approfondita dello statuto di Uniser con l’avvocato Dell’Amore – mio mentor legale, un risotto ai carciofi preparato con premura dal mio mentor e aver proiettato “La storia di Uniser raccontata male“, con molta RISOLUTEZZA,  oggi posso dirvelo: sono uno dei 10 soci di Uniser!

 


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