Da due anni a questa parte la nostra scuola (Liceo Corso) partecipa ai bandi proposti da Erasmus +, un progetto europeo che organizza periodi di alternanza scuola-lavoro all’estero. Con entrambi i bandi sono state offerte cinquanta borse di studio per tutta l’Emilia Romagna, che prevedevano un soggiorno di tre settimane in una città europea. Il Liceo Corso ha invitato calorosamente i suoi studenti a candidarsi riscuotendo grande successo, poiché ha avuto in tutto tre vincitori che sono partiti nel mese di novembre con ragazzi di altre scuole emiliane.
Le tre studentesse che sono partite, Laura Riccò, 4C scienze applicate, Viola Luppi, 4B scientifico e Alice Bussei, 4B linguistico, possono dire di aver vissuto un’esperienza decisamente positiva. Hanno soggiornato a Derry, in Irlanda del Nord, dove hanno lavorato per alcune aziende del luogo e in cui hanno potuto farsi un’idea completa di cosa significhi essere tirocinanti in un ambiente straniero.
Nonostante le esperienze precedenti, (Viola era già stata in Irlanda per due mesi l’estate di quest’anno e Laura aveva svolto un’attività di alternanza scuola lavoro sempre in una città irlandese, a Ennis), questo viaggio ha portato loro nuove conoscenze e ha permesso alle ragazze di visitare posti favolosi di un paese a cui erano in parte affezionate. Inoltre la città di Derry dal passato travagliato e dalla storia complicata ha reso l’esperienza ancora più interessante e completa.
Durante il giorno le ragazze si dividevano per recarsi ai diversi posti di lavoro: Laura lavorava per un’agenzia di intrattenimento, mentre Viola e Alice lavoravano presso un centro di produzione di souvenir. Il freddo ibernante e la distanza non indifferente delle famiglie ospitanti dal centro della città non hanno fermato le tre dal partecipare alla movida irlandese che si animava nei pub ogni sera, parte integrante della loro permanenza, che le ha viste lanciate verso le più svariate attività serali con al primo posto il karaoke del mercoledì. Ogni aspetto di questa avventura si è rivelato estremamente interessante, dal fatto di essere parte di un ambiente lavorativo al fatto di aver avuto la possibilità, per motivi di lavoro e non, di visitare diversi luoghi, sia nella città di Derry, sia allontanandosi per arrivare ad altre città come Belfast. Senza dubbio il loro viaggio è stato reso ancora più gradevole dai ragazzi conosciuti durante le tre settimane, che si sono dimostrati ottime persone in più di un’occasione.
Come ogni magnifico viaggio, purtroppo, anche questo è giunto in fretta al termine e le tre ragazze sono tornate a malincuore alla vita di sempre, senza però dispiacersi troppo nel ritrovare il tanto amato e rimpianto cibo italiano. Ogni cosa fatta ha insegnato loro grandi cose, di cui si serviranno in futuro e che saranno fonte di ricordi felici per tutta la loro vita. Ciò che avranno imparato di più sarà che bisogna sempre osare e provare a lanciarsi verso nuove avventure senza la paura di fallire o di non essere all’altezza. Riconoscere di essere state in grado di vivere una simile esperienza lontane da casa per portare avanti un compito che fa già parte del mondo degli adulti è sicuramente fonte di grande orgoglio, ma è anche uno stimolo per continuare a viaggiare.
Un grazie particolare va fatto alla scuola che permette ai propri studenti di realizzare progetti simili e che fa in modo che anche le attività più impegnative, come l’alternanza scuola-lavoro, possano diventare fonte di grande insegnamento e vengano ricordate come belle esperienze.
Viola
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