Vivere il progetto REHEAT a Derry!

Nome del Progetto: ReHEAT: tecniche di Ristorazione Ed Hotellerie Ecosostenibili

Acquisite Tramite la mobilità Europea

2018-1-IT01-KA102-006604

Flusso di partenza: F1 Foyle (UK), 

Data: 02/06/2019-03/07/2019

Paese e Città:  Regno Unito, Derry

Scuole coinvolte: IPPSEOA Artusi Forlimpopoli e IIS Tonino Guerra di Novafeltria

Enti coinvolti: Uniser e hosting partner: Foyle International

Maria Belen Merchan, Group Leader

Ciao a tutti, mi chiamo Belén, sono nata in Ecuador ma ora vivo in Italia a Ravenna, grazie al destino che mi ha fatto conoscere la cooperativa Uniser adesso ho la opportunità di raccontarvi la mia prima esperienza come accompagnatrice di un gruppo di sette ragazzi con cui ho vissuto l’esperienza Erasmus+ per un mese nella città di  Derry, nel Regno Unito. 

Tutto è iniziato con “ Derry, adventure – magic!” il nome del nostro gruppo di whatsapp, nel quale ognuno si è fatto conoscere scrivendo poche righe su se stesso, dove ho scoperto che per molti di loro quest’esperienza sarebbe stata il primo viaggio fuori dall’Italia. 

Siamo partiti dall’aeroporto di Bologna, arrivati a Dublino un pulmino molto carino è venuto a prenderci e dopo quattro ore di viaggio siamo arrivati a Derry. Nel luogo dove siamo arrivati c’erano: Tommy, un membro dell’hosting partner che ci ha ricevuto con un forte abbraccio!! ☺ e anche per alcuni di noi un membro della famiglia ospitante, per altri invece, come me, ci aspettava un taxi che ci portava alla nostra futura casa a Derry. 

Il nostro primo appuntamento è stato alle 12:45 da Foyle International dove abbiamo conosciuto gli altri membri dell’hosting partner, ci hanno fatto il welcome e i ragazzi hanno ricevuto le informazioni delle loro rispettive aziende (i nomi dei loro tutor aziendali, gli orari di lavoro, come arrivare alle loro aziende ecc …). 

La prima sfida è stata arrivare al lavoro da soli, quasi tutti avevano le aziende nel centro città tranne uno che l’aveva a Waterside, alcuni arrivavano a piedi e altri con il trasporto publico. Tutti sono stati molti bravi e sono arrivati senza problemi.

Il centro città di Derry è piccolo ma è pieno di storia da scoprire, non c’è da spaventarsi se qualche persona strana ti saluta in strada, loro sono molto gentili. Ci sono anche tante zone verdi dentro o vicino al centro città dove si possono fare delle belle passeggiate sempre e quando il clima te lo permette (forse la nostra unica nemica è stato la pioggia –  ma cercando sempre il lato positivo- alzando un po lo sguardo potevi trovare tanti arcobaleni) e se sei fortunato puoi anche vedere qualche foca nel fiume!! 

Nonostante ognuno abitasse in una casa diversa e in zone diverse e che ognuno avesse un diverso orario di lavoro, la prima settimana siamo riusciti a incontrarci tutti i giorni anche per la questione dei documenti dove approfittavamo per scambiarci le prime esperienze sia al lavoro che con la famiglia d’accoglienza. Tutti quei piccoli malintesi che ci sono stati in famiglia o al lavoro si sono risolti subito grazie anche alla disposizione del partner. Il sabato del primo weekend abbiamo avuto una gita programmata da Foyle International e siamo andati a Donegal, ci siamo divertiti molto camminando (qualcuno anche giocando a calcio) in mezzo alla natura. Abbiamo poi finito la giornata facendo la nostra prima cena insieme. 

Dall’inizio dell’Erasmus abbiamo avuto la fortuna di conoscere un gruppo di ragazze spagnole alle quali il nostro gruppo  ha aperto le braccia.  Durante i weekend contavamo sempre su di loro per fare degli incontri, è stato un bellissimo scambio culturale, il quale è servito ai ragazzi per comunicare in inglese e la cosa migliore è stato vedere anche come provavano a parlare/imparare lo spagnolo. Il sabato della seconda settimana ho organizzato con il mio gruppo e le ragazze spagnole una giornata al bowling, dove  abbiamo anche pranzato e giocato al biliardo. L’ultima settimana siamo andati a cenare fuori per salutare le ragazze spagnole, non tutti sono riusciti ad esserci, mancavano in due, uno doveva lavorare ed un altro ragazzo lo abbiamo dovuto salutare un po’ prima della fine di questa avventura per un problema di salute.

Ricorrevano spesso gli incontri sia nella scuola o in un locale in quei pressi dove si giocava al biliardo o nei centri commerciali. Ognuno aveva anche dei negozi preferiti sia di musica, videogiochi o vestiti. Si sono mostrati molti autonomi fin dall’inizio.

Come prima esperienza da accompagnatrice posso dire che porterò per sempre nel mio cuore ognuno di questi ragazzi e tutte le persone che sono riuscita a conoscere a Derry. Avere la responsabilità di un gruppo all’estero mi è servito molto per migliorare la mia capacità di organizzazione e gestione di un gruppo, di problem solving e di lavoro di squadra. Ho provato dall’inizio a far sentire ai ragazzi che per qualsiasi cosa io ero sempre lì per loro ma nello steso tempo volevo far loro sviluppare quel senso di indipendenza secondo me necessario per il loro sviluppo personale e relazionale. Ogni settimana proponevo dei posti nuovi dentro Derry da visitare con lo scopo di stimolare la loro la curiosità e la voglia di conoscere  luoghi e persone nuove. Sono rimasta soddisfatta e credo che ognuno di loro porterà con se un bagaglio ricco di esperienze. Vivere al di fuori della tua zona di confort ti fa aprire la mente, rompere i pregiudizi, vivere  avventure, conoscere culture. Per finire l’opportunità che ci è stata data può essere definita in un’unica parola..semplicemente magica.

Le esperienze dei ragazzi

Tutto è iniziato il 2/6/2019 all’aeroporto di Bologna, dopo esserci preparati e aver superato i controlli siamo saliti sull’aereo e dopo un lungo viaggio siamo arrivati a Derry. I primi giorni abbiamo visitato la scuola e abbiamo conosciuto i nostri tutor che ci hanno illustrato i luoghi da visitare e i posti di lavoro. Derry si dimostra subito una città molto diversa da quella a cui siamo abituati in questo periodo. I primi giorni di lavoro sono stati impegnativi, a causa della lingua, anche se in poco tempo ci siamo abituati e ci siamo trovati bene. Il lavoro e stato impegnativo ma grazie ai nostri tutor aziendali e ai nostri colleghi è diventata piacevoli.

Le nostre famiglie ci hanno fatto sentire da subito i benvenuti e sono state molto disponibili e gentili per quanto riguarda tutti gli aspetti della vita quotidiana, le nostre famiglie ci servivano buon cibo e piatti abbondanti, l’unico problema è stato la differenza di orario perché cenavamo molto presto. 

La città è piuttosto piccola infatti in pochi giorni abbiamo visitato una buona parte della città compresi i centri commerciali più grandi e alcuni locali. Inoltre abbiamo conosciuto molti altri studenti in Erasmus italiani e non, in particolare un gruppo di ragazze spagnole e abbiamo iniziato uno scambio interculturale con loro. 

Durante i nostri giorni liberi abbiamo colto l’occasione di mangiare in qualche locale e passare una giornata al bowling. Come visite, siamo riusciti a vedere solo Donegal anche se avremmo voluto visitare altri luoghi come ad esempio Giant’s Causeway. La nostra accompagnatrice è sempre stata disponibile e gentile ed ha sempre cercato cose nuove da fare tutti insieme, dandoci molti consigli sui posti da visitare. 

In generale, abbiamo creato un gruppo unito e abbiamo fatto nuove amicizie e siamo felici di aver fatto quest’esperienza insieme. 

In conclusione, quest’esperienza è stata piacevole, divertente ed educativa e siamo contenti di essere riusciti a partecipare a questo Erasmus dato che siamo maturati molto e ora siamo in grado di prendere decisioni e vivere in autonomia.

Ettore

“Per me l’esperienza Erasmus è bellissima e penso che la rifarei perché ha cambiato qualcosa dentro di me, mi ha reso più autonomo”

Francesco

“Per me l’esperienza Erasmus è stata una nuova porta che si apre per altre esperienze Erasmus, spero che questa sia la prima di tante altre”

Luana

“Esperienza che mi ha cambiato, anche se non la rifarai, almeno non qui”

Nathan

“Questo Erasmus è stato molto importante per me dato che mi ha fatto maturare molto e mi ha fatto conoscere delle belle persone e mi ha fatto vivere belle esperienze”

Nicolas

“Questo Erasmus è stato interessante, significativo e molto educativo, rifarei quest’esperienza tante altre vole”

Michela

“Questa esperienza mi ha fatto aumentare il desiderio di viaggiare e scoprire nuovi posti. Questo mese mi ha cambiato molto e mi ha fatto capire molte cose”

Thomas

“È stata un’esperienza irripetibile e altrettanto interessante, lascio l’Irlanda con un ricordo magnifico e moltissime storie da raccontare”


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