Grecia: una nuova casa da condividere con altri nove ragazzi

Cieli tersi, spiagge paradisiache, candide casette dai tetti azzurri: dimenticatevi di tutto ciò. Noi abbiamo avuto l’opportunità di trascorrere tre settimane in un ambiente dalle possibilità e dalle condizioni inaspettate, con cui nessuno di noi si era mai ritrovato a dover convivere. La Grecia per noi è stata condivisione di momenti, scambio di culture, incontro di persone.

AltERnativo

In un paese in cui i trasporti anche solo da una cittadina all’altra risultano un’impresa, in cui ogni abitante cerca di vivere con ciò che produce, l’ospitalità non dovrebbe essere il primo pensiero. Eppure molteplici le occasioni e tante sono state le persone che, seppur non conoscendoci, ci hanno accolti come figli. Arrivati nella serena cittadina di Gastouni abbiamo incontrato Leila, la nostra tutor greca e “seconda madre”, come lei stessa tiene a definirsi. Abbiamo realizzato fin da subito che ci saremmo sentiti a casa: una casa da condividere con altri nove ragazzi provenienti da tutta l’Emilia Romagna. La convivenza, a partire dalle più semplici mansioni come apparecchiare la tavola, sino alla gestione economica delle attività, ci ha resi indipendenti e arricchiti umanamente.

Al di là della vita quotidiana, tale esperienza ci ha introdotto nel mondo del lavoro in un paese straniero. Ognuno di noi si è impegnato per inserirsi in un contesto lavorativo, grazie al quale abbiamo conosciuto figure professionali che ci hanno indirizzato nell’affrontare una metodologia lavorativa differente, ma soprattutto una nuova lingua. Proprio la comunicazione è stata uno dei punti più interessanti: alcuni tra noi hanno lavorato in hotel o in cliniche e hanno così potuto relazionarsi con i propri colleghi di lavoro in inglese; altri invece, come nel caso di chi ha lavorato alla scuola materna, ha sviluppato un metodo comunicativo prettamente mimico.

Al termine dell’esperienza ci siamo resi dunque conto di essere cresciuti, imparando così a mappare l’ancora inesplorato mondo del lavoro.


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