L’Erasmus a Cork, all’insegna del divertimento e di nuove amicizie

I partecipanti del progetto Accreditamento Bottega del Terzo Settore hanno svolto 4 settimane di mobilità formativa a Cork, in Irlanda. Una volta rientrati, ci hanno raccontato la loro esperienza.

« Ci presentiamo, noi siamo il gruppo dei “marchigiani”, così siamo stati rinominati dall’altro gruppo, proveniente da Bologna, con cui abbiamo condiviso l’intera esperienza. Partiti prima ancora dell’alba da Ascoli Piceno, ne abbiamo fatta di strada prima di vedere Cork, città al sud ovest dell’Irlanda, dove abbiamo passato quasi un mese. 

Giorgia ha commentato così il suo Erasmus: “è stata una fantastica esperienza, perché ho avuto l’occasione, per la prima volta, di andare fuori dall’Italia e senza essere sotto protezione dei miei genitori. Mi mancheranno molto le esperienze fatte lì, ma sicuramente non mi mancherà il cibo locale. L’unica difficoltà che avrei riscontrato è stata come provvedere per il pranzo”. 

Per alcuni, infatti, è stata la prima esperienza all’estero e anche il primo viaggio in aereo. La timidezza e la riservatezza di alcuni hanno lasciato presto spazio alla curiosità di conoscerci per scoprire con chi avremmo condiviso questo periodo. 

Al nostro arrivo a Cork ci siamo diretti allo Sheila’s Hostel dove hanno alloggiato gli studenti, mentre Giorgia, unica ragazza del gruppo, è stata ospitata da una host family. Incuriositi dalla città, ci siamo recati verso il centro, per scoprire ben presto che nei giorni feriali Cork è una città che non rimane sveglia fino a tardi: i ristoranti chiudono alle 9 ed è difficile incontrare qualcuno in giro dopo quell’ora, e questa è stata la prima sorpresa di questa nuova città!

Trovarsi in un paese estero è stata sicuramente un’esperienza strana: orari diversi, abitudini diverse, cibo diverso, però sicuramente è servita per maturare e migliorare, soprattutto con i gruppi di persone trovate durante il viaggio. (Giacomo)

Il giorno seguente siamo stati accolti dal Partner locale, ovvero Partnership International, presso il loro ufficio. Abbiamo conosciuto Lucie, tutor locale, che ci ha accompagnato, uno ad uno, presso le aziende dove avremmo svolto i tirocini, per conoscere i tutor aziendali e per darci appuntamento al giorno seguente. Le aziende si trovano tutte in centro, fatta eccezione per l’azienda dove è stato Nicolò, che si trova un po’ fuori la città. Si tratta di una piccola azienda a gestione familiare, che produce e distribuisce prodotti alimentari. Nicolò, insieme ad un altro tirocinante Italiano, è stato chiamato a realizzare video per la promozione dell’azienda e a pubblicarli sui loro canali social. 

Tommaso è stato impiegato, invece, presso un negozio specializzato nella vendita di abbigliamento da uomo, dove si è occupato principalmente dello smistamento e riorganizzazione dei capi di abbigliamento. Sebbene all’inizio sia stato difficile comprendere perfettamente le indicazioni, pian piano è riuscito ad acquisire maggior autonomia, arrivando, l’ultimo giorno, a guidare un’altra tirocinante appena arrivata in negozio.  Ci ha raccontato che :”È stata una bellissima esperienza, ho avuto la fortuna di lavorare con un azienda/negozio che mi ha accolto nel modo migliore possibile e soprattutto sono stato fortunato a trovare persone d’oro con cui condividere questa esperienza”.

Giacomo e Filippo sono stati invece presso un’ottica dove hanno svolto compiti diversi: Filippo si è occupato per lo più della pulizia e montaggio lenti nel laboratorio, mentre Giacomo si è occupato dell’organizzazione di documenti. 

Giorgia ha svolto il tirocinio presso una delle accommodation per studenti presenti in città. Ha avuto per lo più modo di conoscere studenti che si trovano ad iniziare l’università o il college, venendo a conoscenza delle loro difficoltà nel trovare un alloggio e dell’emozioni legate all’inizio di una nuova esperienza. 

Luca, considerato da alcuni il più fortunato perché impiegato presso una paninoteca/caffetteria, ha svolto principalmente attività da barman. Com’erano i suoi cappuccini? Possiamo confermare che fossero davvero molto buoni. 

Infine Dino è stato presso una scuola che accoglie studenti provenienti da varie nazionalità e qui ha svolto prevalentemente attività di segreteria.

“È stata un’esperienza piena di alti e bassi però comunque una cosa bellissima: conoscere nuove persone, conoscere la cultura del posto, sapersi adattare tutte cose che servono per crescere” (Nicolò)

Iniziare il tirocinio non è stato semplice: comprendere le indicazioni ricevute in un’altra lingua, abituarsi ad a dover svolgere mansioni da soli, o, al contrario, essere sotto la costante supervisione del tutor e quindi temere di non svolgerle correttamente, sono difficoltà che qualsiasi studente all’estero riscontra inizialmente. 

Tuttavia l’essere inseriti in ambienti di lavoro tranquilli con tutor aziendali incoraggianti e la costante condivisione con i propri compagni della propria giornata di lavoro, ha reso più facile l’adattamento al nuovo ambiente. 

“È stata un’esperienza sicuramente formativa poiché ho avuto la possibilità di essere responsabile delle mie azioni e di organizzare da solo le mie cose. Ciò è condito dalla ottima compagnia con cui mi sono trovato che ha reso tutto ancora più indimenticabile” (Luca)

In ostello i ragazzi si sono dovuti abituare a convivere in uno spazio, ovvero quello della stanza, piuttosto piccolo, e a condividere il bagno con altri ospiti. Quest’esperienza, per quanto complicata, ha decisamente contribuito a rendere il nostro gruppo più coeso, soprattutto nell’organizzazione della spesa e della cucina (Filippo chef ufficiale!) 

“L’esperienza è stata importante perché ho conosciuto persone nuove e bellissime, ti fa capire che ci si può legare a persone completamente diverse da te in situazioni particolari, anche con tutte le difficoltà incontrate come l’ostello ma ci siamo divertiti e lo rifarei”. (Filippo

Tra i momenti più memorabili: la serata bowling organizzata dal nostro partner, in cui studenti e group leader provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Germania e Belgio si sono sfidati; la visita al Blarney Castle, un’affascinante testimonianza della storia Irlandese dal tredicesimo secolo e quella all’osservatorio presso il Blackrock Castle.  

L’escursione più entusiasmante è stata però quella nella capitale Irlandese, alla scoperta del Trinity College, uno dei college più famosi al mondo, delle principali vie dello shopping e del St. Stephen’s Green Park con i suoi bellissimi colori autunnali.

Il partner ha organizzato l’ultima riunione nell’ufficio nel quale noi, ormai di casa, ci siamo fatti scattare una foto in modalità “belli comodi”. 

Per l’ultima serata non potevamo che organizzare una serata in pizzeria con il gruppo di Bologna e la tutor Lucie con cui abbiamo rivissuto i più bei momenti dell’esperienza e parlato di prospettive future che potrebbero portare alcuni di noi di nuovo all’estero un giorno!

Il tutto è stato condito dal ballo di un noto stornello marchigiano che ormai anche i bolognesi conoscono a memoria!

Arrivati in aeroporto abbiamo dovuto salutare gli amici di Bologna, ma con la promessa di rivederci presto. Noi abbiamo proseguito il viaggio verso le Marche con la consapevolezza che un’esperienza così la ricorderemo per sempre

È un’esperienza che cambia la vita: ti aiuta a crescere e ampliare i tuoi orizzonti. Ti fa adattare ad un posto nuovo e soprattutto permette di conoscere moltissime persone nuove che ricorderai per sempre.” (Dino


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