La Force, che figata vez!

Sofia, Stefania, Darius Constantin, Maria Beatrice, Aymen, Gabriele, Samuele e Yaseen hanno avuto l’opportunità di svolgere una mobilità formativa di 3 settimane a La Force (Bergerac), ospitati dal nostro partner MFR. Questo è stato possibile grazie al progetto Erasmus+ VET-Europe: mobility experiences for students and staff of the VET System in Emilia Romagna.

Al rientro ci hanno raccontato com’è andata…a loro modo!

“Ohy Vecchio, ma hai capito che stiamo alla Force e non a Bergerac ?!!

Vez dai non scherzare, che facciamo qui tre settimane vecchio?!!

Vecchia dai alla fine è un’esperienza très bien, c’è il cimitero di fronte casa, con le streghe che ci fanno compagnia anche di notte, io vengo perché alla fine mi conviene, poi almeno alla Force c’è una boulangerie e al Carrefour si può fare la lavatrice anche di notte.

Cioè, stupenda vez, la notte si vedono le stelle, ma tu la vedi la stella polare da casa tua in quel cielo inquinato della pianura padana?!!

Dai vecchio chill chill, anche se forse c’era un po’di disorganizzazione io mi sento cresciuto, ho imparato cosa vuol dire la parola autonomia, e poi dai vez il fiume era fresco e il lago uno spettacolo.

Bella vez, nonostante le litigate siamo un gruppo vez, quindi vecchio chill chill che alla Duna du Pilat ci andiamo tutti insieme. Vecchia sai che figata l’oceano visto da lassù, mo’faccio una storia su Instagram così i miei amici a scuola muoiono di invidia. Vecchia però metti mi piace alla mia storia eh, e ricordati che siamo un gruppo vecchia, anche se ho capito che troppi caratteri egocentrici non possono stare insieme, vabbè dai ci abbiamo provato vez, almeno quella volta che eravamo a fare le chiacchiere tutti nello stesso letto, anche se è successo solo una sera, è stato bello vez, anche se poi c’era chi non voleva ammettere i suoi sbagli e chi sparlava, chi gridava e rispondeva male a tutti, dai vecchio nonostante tutto siamo un gruppo, quindi vez muoviti che il minivan è acceso già da un pezzo e ci sta aspettando.

Ohy vecchia ma l’hai raccontata al tuo moroso la storia della caccia all’uovo d’oro della contessa? Dai vez ma quando ci ricapita di passare la pasquetta in un castello medievale francese a cercare l’uovo d’oro che lo zar di Russia aveva fatto fabbricare per la contessa di Bergerac!

Dai vez torniamo a casa a fare una partita di ping pong, che anche se stiamo sempre a lamentarci La Force mi fa sentire un po’ a casa, poi La Paola ci fa camminare un sacco in quei paesini con il castello in capo al mondo e io non vedo l’ora di tornare nella mia stanzetta della Force.

Ohy Vecchio non scherzare però, sennò poi pensano che la Force è un posto figo, ma non c’è niente, però vez ci siamo noi, cosa vuoi di più?! Poi dai ti puoi fare i piccoli trekking, le passeggiate sotto le stelle con le streghe, poi ogni tanto ci sono gli studenti di MFR che provano a parlare inglese e insomma c’è sempre tempo per le classifiche.

Che avventura vez, che figata Bordeaux e quel giro in monopattino vecchio, una figata pazzesca, anche se i miei pantaloni bianchi ora sono da buttare, però vecchia, lo rifarei altre mille volte!

Dai vecchia non scherzare, che poi ti rimandano alla Force! Dai vez che un po’ manca anche a te il canto degli uccelli la mattina, il tramonto con le sue sfumature leggere, la Paola che ci sveglia la mattina e la gara a chi si collega prima col bluetooth nel minivan.

Ohy vecchio, io quell’aria della Duna du Pilat mica me la scordo. Sento ancora sulla pelle il vento dell’oceano, ohy vez mi sa che un po’ sono diventato grande anch’io!”


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