Anche se non c’è gran che da fare a Forlì, dobbiamo ammettere che il posto è veramente strategico per raggiungere grandi città come Firenze e Bologna ma anche per andare al mare a Rimini, Cesenatico o Marina di Ravenna. E, se giustamente il mare sembra essere il posto più adeguato in questo periodo di gran caldo, c’è da dire che la montagna e le vallate offrono una buonissima alternativa.
Infatti, sono recentemente andato con alcuni amici a San Benedetto In Alpe situato a 50 kilometri da Forlì nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. L’obbiettivo di quest’escursione era di andare a scoprire la cascata dell’Acquacheta per poter farci un bagno e rinfrescarsi nelle sue acque cristalline.
Ma la cascata merita proprio. Prima di arrivarci, abbiamo camminato su un sentiero lungo circa 4,5 km. con un dislivello in salita di 250 metri in mezzo ad una foresta bellissima che costeggia il fiume. Dopo più o meno un’ora e mezza di camminata siamo finalmente arrivati alla cascata e abbiamo fatto un bellissimo bagno.
Infine è interessante sapere che Dante Alighieri soggiornò a lungo in questa zona e citò la cascata nella Divina Commedia !
Come quel fiume c’ha proprio cammino / prima del Monte viso ‘nver levante, / da la sinistra costa d’Appennino, / che si chiama Acquacheta suso, avante / che si divalli giù nel basso letto, / e a Forlì di quel nome è vacante, / rimbomba là sovra San Benedetto / de l’Alpe per cadere ad una scesa ove dovea per mille esser recetto; / così, giù d’una ripa discoscesa, / trovammo risonar quell’acqua tinta, /sì che ‘n poc’aria avria l’orecchia offesa
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